Benefici cibo e dieta vegana.
Il cibo e l’umore sono interconnessi in maniera significativa.
Alla base di questo legame si trova un neurotrasmettitore fondamentale: la serotonina.
Questo ormone è prodotto nel cervello, ma soprattutto nel tratto gastroenterico; per tale motivo, risulta essenziale essere soddisfatti e consapevoli della propria alimentazione.
Dal 2015 ad oggi, la dieta vegana ha acquisito notorietà, sebbene le sue origini siano antiche.
Le prime alimentazioni a base vegetale affondano le radici in tradizioni filosofiche e religiose come il pitagorismo e l’induismo.
Un’alimentazione vegana può dare molteplici benefici sia per la salute che per l’ambiente.
Secondo vari studi pubblicati una dieta completamente vegetale presenta un contenuto maggiore di fibre, acido folico, ferro, vitamine C ed E, magnesio e fitonutrienti.
Escludendo carni e prodotti animali si osserva una riduzione delle calorie e, in particolare,
dei grassi saturi responsabili dell’aumento del colesterolo LDL e del rischio di eventi cardiovascolari quali infarti e ictus.
Numerose verdure possono sostituire i prodotti animali;
I nutrienti fondamentali presenti nelle verdure sono contenuti in quantità inferiori.
Una dieta vegana può risultare priva o carente di alcune vitamine e nutrienti essenziali come la vitamina B12, lo zinco, il ferro, la vitamina D e gli acidi grassi omega 3.
Pertanto, per garantire una dieta vegana sana è cruciale mantenere un equilibrio nutrizionale.
Vitamina B12 e Ferro: Nutrienti da Integrare
La vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina, è una sostanza presente esclusivamente negli alimenti di origine animale;
pertanto la sua integrazione all’interno di una dieta vegana non deve essere trascurata.
Essa riveste un ruolo significativo per il nostro benessere fisico ed è necessaria per il corretto funzionamento del metabolismo degli amminoacidi e dei carboidrati; risulta altresì fondamentale per il sistema nervoso e immunitario nonché nell’eritropoiesi ovvero nella produzione dei globuli rossi grazie al suo intervento nel metabolismo dell’acido folico.
Benefici cibo e dieta vegana:
Un altro importante minerale da considerare in una dieta vegana è il ferro. Questo elemento è indispensabile per la sintesi dell’emoglobina che trasporta ossigeno in tutto l’organismo ed interviene anche nel corretto funzionamento di tutti i muscoli inclusa la muscolatura cardiaca.
Sia gli alimenti animali che vegetali contengono ferro; tuttavia quello presente nei prodotti animali è di tipo bivalente mentre quello contenuto nei prodotti vegetali è di tipo trivalente.
Adottare un’alimentazione vegana all’interno di uno stile di vita frenetico può risultare complesso.
La preparazione di piatti vegetali sani con adeguato apporto nutrizionale può richiedere tempo considerevole a causa della lunga cottura necessaria per molti ingredienti tipici della cucina vegana.
È quindi fondamentale valutare se il proprio stile di vita sia compatibile con questo tipo di alimentazione poiché vi è il rischio concreto di ricorrere a cibi pronti o rapidamente preparabili.
Il consumo elevato di alimenti quali pasta, pizza, pane o verdure crude potrebbe portare a insulino-resistenza o secondo uno studio condotto a erosione dentale.
Molti dei cibi preconfezionati vegani contengono additivi chimici, addensanti ed ingredienti poco salutari; inoltre gran parte contiene soia o seitan ricchi di glutine che consumati in elevate quantità possono indurre infiammazioni intestinali.
Una dieta vegana rappresenta una scelta etica e sostenibile; tuttavia deve essere intrapresa con coscienza e consapevolezza.
Essa richiede attenzione costante ed esami medici periodici al fine di verificare l’adeguatezza dell’apporto nutrizionale.
È cruciale che l’alimentazione sia bilanciata affinché non si incorra in carenze o mancanze potenzialmente dannose per l’organismo; pertanto il segreto risiede nell’equilibrio.
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