Impatto: un turismo sostenibile in montagna.
Cominciano le settimane bianche, tantissimi turisti sulle piste, ma spesso ci dimentichiamo dell’impatto “Turismo” sulla montagna.
La montagna, da sempre simbolo di natura incontaminata e rifugio per l’uomo, sta lanciando un grido d’allarme.
L’espansione degli impianti sciistici, con la costruzione di nuovi caroselli e piste, sta mettendo a dura prova l’equilibrio degli ecosistemi alpini. È urgente interrogarsi sull’impatto di questo modello di sviluppo turistico e cercare alternative più sostenibili.
Un ecosistema fragile
Le montagne sono ambienti estremamente delicati, caratterizzati da una biodiversità unica e da equilibri ecologici precari. La costruzione di nuovi impianti sciistici comporta una serie di conseguenze negative per l’ambiente:
- Disboscamento: Per realizzare piste e infrastrutture è necessario abbattere vaste aree boschive, con gravi ripercussioni sulla fauna e sul ciclo dell’acqua.
- Consumo del suolo: La cementificazione e la realizzazione di opere artificiali comportano una perdita irreversibile di suolo fertile e una frammentazione degli habitat.
- Inquinamento: Gli impianti sciistici generano una notevole quantità di rifiuti, inquinano le acque e l’aria con emissioni di gas serra e particolato.
- Alterazione del paesaggio: La presenza di piste, seggiovie e altre infrastrutture altera profondamente il paesaggio montano, compromettendone il valore estetico e culturale.
Un modello di sviluppo obsoleto
Il modello turistico basato sull’espansione degli impianti sciistici è ormai obsoleto e insostenibile.
La crescente consapevolezza ambientale e i cambiamenti climatici in atto rendono sempre più evidente la necessità di ripensare il rapporto tra l’uomo e la montagna.
È fondamentale promuovere un turismo più sostenibile, che valorizzi le risorse naturali e culturali del territorio, rispetti le comunità locali e minimizzi l’impatto ambientale.
Cambiare modello turistico tradizionale, perché no, le alternative ci sono:
- Valorizzazione delle attività outdoor: Escursionismo, trekking, mountain bike, arrampicata e sci alpinismo sono attività che possono essere praticate in modo sostenibile, senza la necessità di grandi infrastrutture.
- Promozione del turismo invernale alternativo: Slitta con i cani, ciaspolate, passeggiate con le racchette da neve sono attività che consentono di godere della bellezza della montagna in modo più rispettoso dell’ambiente.
- Sostegno all’agricoltura di montagna: Promuovere l’agricoltura di montagna significa contribuire a mantenere vivi i paesaggi rurali e a offrire ai turisti prodotti locali di qualità.
- Riqualificazione degli impianti esistenti: Invece di costruire nuovi impianti, è possibile riqualificare quelli esistenti, rendendoli più efficienti dal punto di vista energetico e meno impattanti sull’ambiente.
La montagna è un bene comune che dobbiamo tutelare per le generazioni future. Fermare la costruzione di nuovi impianti sciistici è un primo passo fondamentale verso un turismo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
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