Novembre 19, 2024

Bagni sicuri per tutti pioggia dorata e urofilia

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Bagni sicuri per tutti pioggia dorata e urofilia

Bagni sicuri per tutti pioggia dorata e urofilia.

E’ il caso veramente di dire che ormai le “stranezze e le assurdità” non hanno confini, “Bagni sicuri per tutti”.

Quest’anno, il World Toilet Day si concentra sul tema “bagni sicuri per tutti”, rappresentando un’opportunità ideale per esplorare l’urofilia.

Conosciuta anche come “sport acquatico” o “pioggia dorata”, questa inclinazione sessuale spinge gli individui a osservare, toccare, annusare e persino consumare l’urina.

Dal punto di vista puramente descrittivo e classificatorio, la psichiatria non ha molto da dire riguardo all’urofilia.

David Muhlmann psicoanalista e docente mette in evidenza il notevole deficit di pensiero che circonda questo piacere.

Rivela infatti che l’urofilia non possiede criteri diagnostici propri.

Nella letteratura medica, essa viene addirittura infondata e senza spiegazione collegata ad altri disturbi estranei, quali la scatologia telefonica telefonate oscene, la necrofilia, il parzialismo focalizzazione esclusiva su una parte del corpo o la zoofilia.

I ricercatori sembrano dimostrare scarsa curiosità in merito, lamenta Muhlmann, nonostante l’urofilia possa nascondere un impulso primordiale verso la comprensione.

La storia dell’urofilia può essere esemplificata attraverso il racconto di un uomo che a partire dall’età di 17 anni raggiunge l’orgasmo bevendo urina femminile.

Nonostante l’odore, la sua esperienza di piacere appare ineffabile; tuttavia, una volta soddisfatto, egli cade nel disgusto e giura di non ripetere mai più tale atto.

Numerosi aneddoti tendono a confermare questa realtà: l’urofilia sembra essere inseparabile da un’emozione complessa e contraddittoria che flirta con il desiderio di autoannientamento.

Simbolicamente, l’urina può assumere il significato di liquido seminale sacro o fertilizzante miracoloso; essa diventa così equivalente a un’acqua della giovinezza, un nettare capace di donare vita.

Le maschere antigas trasformate in “pissoirs” per ingerire urina sono tra i prodotti più diffusi nei sexy shop specializzati.

Questi dispositivi sono dotati di una tazza o di un imbuto collegato a un tubo che ne consente l’introduzione in bocca.

Gli oblò della maschera sono colorati di giallo affinché l’individuo sia visivamente immerso nel colore dell’urina e percepisca il mondo esclusivamente attraverso questo filtro.

Alcune maschere sono progettate anche per consentire una respirazione completa del profumo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Urofilia

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