Yogurt troppo buono un amico per il palato

Yogurt troppo buono un amico per il palato.

Il consumo di questo alimento riveste un’importanza fondamentale, in quanto fornisce calcio.

Un minerale essenziale per la salute delle ossa, e contribuisce a prevenire patologie quali malattie cardiovascolari, diabete e obesità.

Importante il momento dell’acquisto, selezionare l’opzione più salutare tra le numerose varianti disponibili.

Studi epidemiologici hanno dimostrato che un’assunzione regolare di questo alimento riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete, obesità e sindrome metabolica.

È importante però scegliere con attenzione tra le opzioni presenti sugli scaffali dei negozi poiché non tutte sono equivalenti.

Specificamente sullo yogurt, analizziamo le differenze e le caratteristiche delle varietà disponibili: da quelle bianche a quelle aromatizzate con ingredienti diversi come frutta secca, cioccolato e vaniglia.

Lo yogurt è un alimento di origine animale ed è una valida fonte proteica circa 4 g di proteine ogni 100 g.

Oltre ad essere ricco di vitamine e minerali, in particolare calcio: un vasetto di yogurt da 125 g soddisfa circa il 15% del fabbisogno giornaliero di calcio, micronutriente chiave nel metabolismo osseo.

Il contenuto lipidico varia a seconda del tipo di latte utilizzato: se si impiega latte intero il contenuto di grassi è circa del 4% yogurt intero, mentre nello yogurt derivante da latte scremato scende all’1% yogurt magro.

Nella scelta dello yogurt da acquistare siamo certamente influenzati dal gusto ma consideriamo anche le calorie presenti; pertanto tendiamo ad orientarci verso prodotti magri per limitare l’apporto lipidico,

ma potremmo preferire quelli alla frutta o alla vaniglia per godere di un sapore più gradevole pur essendo certi di assumere un alimento sano.

La differenza calorica tra yogurt magro e intero è trascurabile; diverso è invece il discorso riguardo ad altre tipologie,

come quelli aromatizzati alla frutta o alla stracciatella che presentano elevati livelli di zuccheri aggiunti che possono arrivare fino a 17 grammi (equivalenti a circa 3 cucchiaini) per vasetto”.

Optare per uno yogurt magro alla frutta implica introdurre più zucchero rispetto allo stesso yogurt bianco intero.

Una scelta salutare consisterebbe piuttosto nell’affidarsi a uno yogurt naturale o bianco privo di zuccheri aggiunti.

Per riconoscerlo basta leggere l’etichetta che deve riportare esclusivamente latte e fermenti lattici come ingredienti.

Tra le varie tipologie disponibili vi è anche lo yogurt greco la cui produzione rappresenta attualmente il settore in maggiore espansione nell’industria lattiero-casearia.

Lo yogurt greco viene realizzato attraverso lo stesso processo fermentativo dello yogurt tradizionale ma include una fase ulteriore chiamata ‘colatura’,

ovvero una filtrazione molto lenta che consente la rimozione parziale della componente acquosa nota come siero.

Questo passaggio conferisce allo yogurt una consistenza più densa,

ed un contenuto proteico significativamente superiore rispetto al tradizionale fino a 10 g ogni 100 g, aumentando così anche il potere saziante.

Da un punto di vista sensoriale la principale differenza risiede nella maggiore compattezza dello yogurt greco.

Il metodo corretto per selezionare lo yogurt migliore consiste nel leggere attentamente le etichette prestando attenzione sia alle caratteristiche nutrizionali,

sia all’elenco degli ingredienti tenendo conto delle linee guida italiane relative a una sana alimentazione che raccomandano l’assunzione quotidiana di tre porzioni tra latte e yogurt porzione standard da 125g.

Lo yogurt preferibile è quello bianco senza zuccheri né aromatizzanti aggiunti; va bene sia nella variante intera che magra.

Yogurt troppo buono un amico per il palato: Anche lo yogurt greco può rappresentare una scelta salutare ma sempre nella versione priva di zuccheri aggiunti.

Per rendere più piacevole al palato lo yogurt bianco possiamo arricchirlo con marmellata,

senza zuccheri aggiunti oppure con pezzi di frutta fresca o frutta secca noci o mandorle oppure disidratata albicocche o prugne.

Per coloro che desiderano qualcosa in più si può optare anche per qualche scaglia di cioccolato fondente”.

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