Guai in arrivo gatto nero e specchio rotto :Un gatto nero attraversa la strada, si preannunciano guai se rompete uno specchio, disgrazie per sette anni.
Ma esistono realmente elementi che portano sfortuna e altri che la allontanano.
Gli amuleti, i rituali e gli scongiuri possono davvero tenere lontani i problemi e favorire la buona sorte.
La risposta è decisamente negativa, come afferma la scienza.
La superstizione non ha alcun effetto, è stato chiesto a alcuni volontari di testare la loro fortuna nel lancio di una moneta.
E’ stato fatto attraversare davanti a loro un gatto nero e poi un gatto bianco. Risultato.
Il colore dei felini non influenzò in alcun modo le fortune dei partecipanti.
Altri esperimenti hanno coinvolto coraggiosi volontari che hanno rotto specchi e sono passati sotto scale senza subire alcuna conseguenza.
In un ulteriore esperimento, è stato richiesto a un gruppo di persone di portare con sé per alcune settimane degli amuleti venduti come efficacissimi.
E’ stato chiesto loro di valutare l’impatto di quegli oggetti sulla loro vita, nessuno ha notato o avuto miglioramenti di nessun tipo.
Al contrario, alcuni ritenevano addirittura che quel talismano portasse sfortuna e non vedevano l’ora di restituirlo.
Ma perché crediamo in tali credenze.
Perché attribuiamo alla sfortuna le disavventure che ci capitano.
La scienza ha dimostrato che intervengono la nostra mente e il caso, ossia tutto ciò che accade intorno a noi, nel mondo e nell’universo, su cui non abbiamo controllo.
Noi esseri umani fatichiamo ad accettare il caso, ovvero il fatto che le cose possano andare diversamente da come desideriamo.
Il caso riveste un ruolo significativo nelle nostre vite; non possiamo controllare ogni aspetto della realtà ed è questo a crearci disagio.
La sfortuna rappresenta una via semplice e mentale per spiegare ciò che ci risulta difficile accettare.
Inoltre tendiamo a focalizzarci maggiormente sugli eventi negativi: se siamo interrogati senza aver studiato o se giungiamo al negozio dopo che hanno appena venduto l’oggetto tanto desiderato non c’è dubbio: è pura iella.
Trascuriamo le volte in cui eravamo preparati o quando quell’oggetto era disponibile.
Questo fenomeno psicologico è noto come memoria selettiva ed evidenzia la nostra tendenza a notare maggiormente le esperienze negative.
Gli eventi eccezionali accadono continuamente; tuttavia nella maggior parte dei casi non ci coinvolgono direttamente: si tratta semplicemente di probabilità.
Immaginiamo una situazione in cui vi sia un evento specifico con una possibilità su un milione di verificarsi.
Se tale situazione viene ripetuta un milione di volte quell’evento avrà luogo; magari saremo noi i protagonisti».
Non dobbiamo considerare il caso esclusivamente in termini negativi:
«Il caso» ha avuto un ruolo fondamentale nel rimescolamento dei geni, cioè nelle mutazioni responsabili dell’evoluzione delle specie. Possiamo affermare quindi che anche noi esseri umani siamo qui grazie al caso.
Inoltre occorre evitare giudizi affrettati sugli eventi; ciò che sembra essere una difficoltà potrebbe rivelarsi col tempo una benedizione insperata.
Gli esperti sostengono che possiamo fare molto per migliorare la nostra situazione personale lavorando sui nostri atteggiamenti mentali;
Mantenendo gli occhi aperti saremo pronti a cogliere opportunità presentandole sotto una luce positiva come vedere un bicchiere mezzo pieno piuttosto che vuoto conseguentemente inizieremo a sentirci più fortunati.
Questo concetto è ben chiaro «Il caso favorisce le menti preparate».
https://www.unidformazione.com/scaramanzia-e-superstizione-cosa-sono-perche-sono-diffuse/
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