Felicità benessere e cibi conforto. La salute mentale e l’umore possono trarre beneficio da alcuni alimenti, ma non dai cosiddetti “cibi di conforto”.
Tra gli alimenti raccomandati figurano frutti di mare, spinaci e noci, oltre ad avocado e cioccolato fondente.
Una dieta sana non solo promuove il benessere fisico, ma anche quello mentale.
Mentre per anni la ricerca scientifica si è focalizzata sulla perdita di peso, negli ultimi tempi sta emergendo il campo della psichiatria nutrizionale, che esamina come gli alimenti possano contribuire a migliorare il nostro stato d’animo e la salute cerebrale.
Il legame tra intestino e cervello ha inizio nel grembo materno; entrambi gli organi derivano dalle stesse cellule embrionali e rimangono connessi tramite il nervo vago.
Di conseguenza, scambiano messaggi chimici reciproci che li influenzano a vicenda.
È proprio questa connessione a spiegare perché ansia e stress possano provocare reazioni intense e persino malattie nell’apparato digerente.
Inoltre, la serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore, viene prodotta nel cervello solo per una piccola percentuale, mentre la maggior parte proviene dall’intestino,
il quale ne immagazzina ed attiva i livelli. In situazioni di tristezza o depressione, uno degli errori più gravi consiste nel rifugiarsi nei cosiddetti “cibi di conforto”, come gelato o hamburger.
Secondo esperti del settore, sebbene questi alimenti offrano una combinazione gustosa di grassi, zuccheri, sale e carboidrati, tendono a farci sentire peggio.
Un team ha condotto una serie di esperimenti per comprendere i reali effetti di tali cibi.
Prima di ogni test, ai partecipanti è stato chiesto quali alimenti considerassero “di conforto”; successivamente hanno visionato filmati progettati per suscitare emozioni negative quali rabbia, ostilità, paura e tristezza.
Dopo aver espresso come si sentivano in quel momento, sono stati loro forniti diversi tipi di cibo: una porzione abbondante di alimenti definiti di conforto.
Al termine della pausa hanno completato nuovamente un questionario sull’umore. Gli esperti hanno osservato che indipendentemente dal tipo di pasto consumato, il fattore più significativo era rappresentato dal tempo trascorso.
Un incremento nell’assunzione di frutta e verdura è stato associato ad un aumento della felicità e del benessere.
Circa il 20% degli alimenti consumati è destinato al cervello; Minerali come zinco, selenio e magnesio forniscono le basi necessarie per l’attività cellulare cerebrale così come per la sintesi dei neurotrasmettitori che influenzano direttamente l’umore stesso.
Inoltre ferro e vitamina B12 giocano un ruolo cruciale nella produzione della serotonina da parte dell’organismo.
Il nostro cervello si è evoluto grazie all’alimentazione diversificata necessaria alla sopravvivenza;
oggi sappiamo sempre più chiaramente che esistono modi specifici per nutrirlo al fine di migliorare la salute mentale generale, alcuni alimenti particolarmente benefici per la materia grigia;
Si considerano fondamentali per una dieta salutare, le verdure da menzionare vi sono gli spinaci, la rucola, le bietole, le erbette, così come le scarole, il cavolo riccio e le cime di rapa.
Alimenti sono ricchi di fibre e contengono significative quantità di vitamine C e A.
Oltre ad essere consumati nelle insalate, possono essere incorporati in zuppe, stufati, fritti e frullati o trasformati in pesto.
Il cervello trae giovamento dai cibi colorati, mostrando una preferenza per frutta e verdura vivaci: peperoni rossi, mirtilli, broccoli e melanzane possono esercitare effetti positivi su infiammazione, memoria, sonno e umore.
È opportuno includere anche l’avocado nella dieta poiché è ricco di grassi sani che favoriscono l’assorbimento dei fitonutrienti presenti in altre verdure.
Sardine, salmone e merluzzo sono fonti abbondanti di acidi grassi omega-3. I frutti di mare come vongole, cozze e ostriche costituiscono anch’essi una valida sorgente di vitamina B12, selenio, ferro, zinco e proteine.
Una tazza intera di noci e semi al giorno anacardi, mandorle e semi di zucca,
Non si devono trascurare i legumi quali fagioli neri e rossi, ceci e lenticchie da incorporare in zuppe, insalate ed stufati.
Spezie salutari per il cervello comprendono cannella, rosmarino, salvia, zafferano e zenzero.
Chi consuma regolarmente cioccolato fondente riesce a ridurre del 70% il rischio di sviluppare sintomi depressivi; ciò è attribuibile alla sua ricchezza in flavonoli come l’epicatechina del cacao.
Il componente viene compromesso durante la lavorazione delle barrette al latte che non riescono quindi a determinare gli stessi effetti benefici.
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Comfort food e cibi preferiti
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