In passato, le cabine telefoniche erano gialle; successivamente, assunsero una colorazione rossa.
Si snellirono, trasformandosi in colonnine. Con l’avvento dei cellulari e degli smartphone, queste strutture sembravano destinate a diventare un ricordo del passato, da ammirare nei film d’epoca.
Al giorno d’oggi, la TIM ha rispolverato le cabine come postazioni digitali capaci di fornire ogni genere di informazione ai cittadini dalle informazioni turistiche agli eventi culturali.
Rappresenteranno un presidio per la sicurezza, con una funzione d’emergenza specificamente dedicata ad assistere le donne in situazioni di pericolo.
Di fronte all’inarrestabile evoluzione tecnologica il processo di trasformazione delle vecchie cabine telefoniche italiane sta rapidamente prendendo forma.
La quasi totalità di esse sarà rimossa, come confermato dall’amministratore delegato della TIM.
La rimozione interesserà circa 15.000 cabine telefoniche pubbliche della TIM; tuttavia, saranno fatte eccezioni per quelle ubicate in ospedali, carceri e caserme.
L’Agcom aveva già condotto un’indagine riguardo alla necessità attuale del servizio di telefonia pubblica.
Secondo i dati raccolti, la copertura della rete mobile nelle aree dotate di cabine telefoniche raggiunge una percentuale del 99,2%, indicando quindi una quasi totale saturazione.
Inoltre, considerando che il numero delle schede SIM attive in Italia ormai è pari a 78,3 milioni superiore al numero degli abitanti.
In un presente caratterizzato da una rapida digitalizzazione in Italia, le cabine telefoniche non sono destinate a “morire”.
Al contrario, sono pronte a rinascere a Milano ad ospitare l’installazione delle prime cabine completamente digitali: i futuri posti telefonici pubblici.
Queste nuove postazioni saranno definite “intelligenti” e presenteranno un design rinnovato; consentiranno l’accesso tramite modalità touch screen a numerosi servizi e contenuti digitali inclusivi quelli di pubblica utilità.
Inoltre, oltre a fungere da fonti informative per cultura e turismo, offriranno servizi quali ricarica degli smartphone, pagamenti digitali e chiamate gratuite verso numeri nazionali.
Le nuove cabine digitali saranno progettate secondo rigorosi criteri di inclusività; la loro tecnologia permetterà anche alle persone con disabilità motorie, linguistiche o visive di accedere ai servizi digitali senza difficoltà.
Un’altra funzione prevista nelle cabine digitali sarà il tasto “Women+”, concepito per combattere la violenza contro le donne,
ed affrontare fenomeni di microcriminalità. Attraverso questo tasto sarà possibile contattare un operatore in qualsiasi momento per segnalare situazioni critiche.
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