Nella ricerca di un partner, tendiamo a cercare persone che presentano caratteristiche estetiche simili alle nostre, sia esse gradevoli o meno:
La conclusione è emersa da uno studio pubblicato sulla rivista Personality, la quale ha riesaminato una significativa analisi condotta nel 1990 avvalendosi di metodologie di ricerca aggiornate.
Oltre a dimostrare che uomini e donne tendono a scegliere partner che ritengono attraenti quanto loro stessi,
la ricerca ha evidenziato anche il nostro livello di obiettività nel valutare il nostro aspetto fisico,
con particolare riferimento agli uomini sposati, i quali si sono rivelati i più precisi nei loro giudizi.
L’analisi ha coinvolto 30 studi condotti su 1400 coppie eterosessuali, le quali sono state invitate a esprimere un’opinione sulla propria bellezza.
Le loro fotografie sono state sottoposte al giudizio di estranei.
Alcuni degli studi analizzati riguardavano coppie di giovani fidanzati, mentre altri includevano coppie sposate da lungo tempo.
La nuova indagine ha rivelato che tra le coppie consolidate erano gli uomini a mostrarsi maggiormente oggettivi nella valutazione del proprio aspetto fisico.
Ciò potrebbe essere attribuito al fatto che con l’avanzare dell’età svanisce la sicurezza eccessiva tipica della giovinezza, portando gli uomini a una visione più realistica di sé stessi.
In generale, non si tende a diventare più attraenti invecchiando,
Lo studio richiama alla mente un’altra ricerca pubblicata lo scorso anno su Evolution,
la quale aveva rilevato la nostra propensione ad instaurare relazioni con individui simili a noi:
ed è stato valutata la bellezza del viso, la gentilezza e la comprensività delle persone incontrate.
È emerso che coloro appartenenti alla medesima etnia venivano generalmente considerati più interessanti; tuttavia, le coppie somiglianti tendevano a giudicarsi reciprocamente come più gentili indipendentemente dall’etnia.
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