Ottobre 1, 2024

Vendere automobili e scarpe: la mobilità urbana le novità

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Vendere automobili e scarpe: la mobilità urbana le novità

La maggior parte dei produttori di veicoli è consapevole del fatto che l’epoca in cui ogni persona possedeva la propria auto è giunta al termine, vendere auto non sarà come prima.

Da tempo si sta trasformando il modo di vendere automobili.

Il mercato tanto desiderato è talvolta solo immaginato, in cui ogni persona acquista un’auto ogni 3-5 anni, non è né reale né sostenibile,

né alla portata del portafoglio del consumatore medio, gli stipendi lo sappiamo sono quello che sono, e le spese correnti aumentano a dismisura.

È necessario qualcos’altro. È necessario un cambiamento di prospettiva.

Oggi le nuove tecnologie non solo offrono opportunità immense, ma ci mostrano alternative straordinarie.

Possiamo immaginare scenari completamente rivoluzionati e testarli su un computer per verificare se possono essere implementati o meno.

Ad esempio, la mobilità urbana ha sempre funzionato in una certa maniera, magari si può provare a cambiarla.

Molti produttori stanno rivedendo il loro business.

La produzione di massa non rappresenta più il futuro; il futuro risiede in un mercato personalizzato, in cui sia possibile sfruttare quello che viene identificato come la coda lunga.

I proprietari dei mezzi non saranno più gli individui stessi.

Bensì i produttori che forniranno semplicemente il servizio di mobilità.

Di conseguenza, assicurazione, carburante e riparazioni saranno tutti a carico dell’azienda madre.

In futuro, gli utenti potrebbero avere abbonamenti simili a quelli telefonici che comprendono diversi servizi per il trasporto.

Ma non è tutto. L’innovazione consiste nell’offrire uno strumento che possa essere personalizzato in base alle esigenze dell’utente e che coinvolga tutti i partner disposti ad adottare questo approccio.

Una navetta potrebbe trasformarsi in un negozio che arriva direttamente a casa dell’utente o addirittura presso il luogo in cui si trova.

Permettendogli di provare le scarpe desiderate e poi partire dopo l’acquisto effettuato.

L’utente potrà ritirare il prodotto oppure richiederne la consegna a domicilio.

In America, già Amazon, Mazda, e Uber hanno aderito all’esperimento e presto partiranno delle navette sperimentali.

Come cambierà la mobilità.

Di sicuro cambierà il modo di vivere e come cambierà l’esperienza che avremo della città e dei luoghi.

Le domande saranno completamente diverse: invece di chiedere dove si trova un negozio, potremmo chiedere quando passerà il negozio.

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