Settembre 3, 2024

Reincarnazione esperienza tunnel e luce chiara

()
Reincarnazione esperienza e luce chiara

Se per scienza si intende un’esperienza autentica, reale e verificabile, allora è appropriato associare la parola scienza alla reincarnazione.

La reincarnazione può essere considerata una teoria da tutti, ma rappresenta una pratica sperimentata da molti esseri umani.

Da millenni, milioni persone, ricordano con precisione aneddoti, esperienze e immagini che risalgono a vite precedenti.

Ho iniziato a sperimentare questo fenomeno sin dall’infanzia; avevo condiviso in famiglia i miei ricordi di esistenze passate.

Mia madre mi ascoltava attentamente e mi incoraggiava affettuosamente a dedicarmi con impegno agli studi e ad approfondire le mie memorie lontane attraverso varie letture.

Non dichiaravo: Desidero andare in India.

Affermavo invece con fermezza: “Voglio tornare in India!” Trascorrevo molto tempo in solitudine a riflettere e lasciavo riaffiorare, quasi come un gioco, molte immagini, suoni e voci; mi vedevo vivo ma con un altro corpo sull’Himalaya.

Personalmente non credo nella reincarnazione; ne sono convinto.

Il Dalai Lama, premio Nobel per la Pace, guida il buddismo tibetano da quattordici vite.

Prima di abbandonare il proprio corpo fisico, egli fornisce indicazioni sul luogo della sua futura incarnazione; successivamente, dopo un certo periodo di tempo, i Lama iniziano la ricerca per identificare il bambino prescelto al quale sottopongono una serie di rigorosi test.

Già all’età di due anni il bambino deve riconoscere senza errori persone e oggetti appartenuti alla sua vita precedente.

Molti di noi troverebbero difficile riconoscere oggetti o vestiti posseduti decenni fa.

Esistono tecniche specifiche di meditazione destinate a preservare la memoria da una vita all’altra.

Tali pratiche sono presenti in molte culture esoteriche del pianeta.

In effetti, coloro che credono nella reincarnazione costituiscono due terzi della popolazione mondiale.

Attualmente questo fenomeno è in continua espansione anche nel mondo occidentale.

La morte non annienta la vita; semplicemente ci separa da un corpo fisico.

I corpi svaniscono ma noi continuiamo a vivere.

Lo psichiatra americano Raymond Moody ha intervistato oltre 5000 individui ‘ritornati indietro’, i quali riportavano esperienze simili.

Si percepisce chiaramente una sensazione di distacco dal proprio corpo fisico; alcuni riferiscono addirittura di vedere se stessi circondati da amici, familiari o personale medico nelle ambulanze o nelle sale operatorie.

Successivamente si entra in una zona oscura che tuttavia non incute timore; procedendo attraverso questa oscurità simile a un tunnel si giunge infine in uno spazio illuminato da una luce chiara che irradia calore senza accecare. Seguite il prossimo post….

La Reincarnazione il passato remoto i bambini

Click on a star to rate it!

We are sorry that this post was not useful for you!

Let us improve this post!

Tell us how we can improve this post?