La banana: E’ una domanda che mi sono fatto spesso, e ho trascorso parecchie notti in bianco, per trovare una risposta essendo logicamente un estimatore del frutto.
Trovata la risposta :
Le parti filiformi che si trovano tra la buccia e la polpa di una banana, conosciute come floemi, sono commestibili e presentano un profilo alimentare straordinariamente salutare.
Questi piccoli filamenti, che tendiamo a rimuovere quando sbucciamo il frutto, svolgono una funzione fondamentale nel trasporto dei nutrienti dalla pianta al frutto, garantendo così uno sviluppo ottimale.
Sono ricchi di fibre, potassio, vitamina B6, vitamina C, magnesio e manganese.
La presenza di nutrienti è significativa in ogni parte della banana, compresa la buccia nonostante il suo sapore poco invitante.
Un metodo efficace per sfruttarne le proprietà è lasciarla immersa in acqua per qualche giorno affinché le sue sostanze si disperdano nell’acqua.
Tuttavia, i botanici della rinomata Dole Plantation (azienda leader mondiale nella produzione di frutta e verdura) consigliano di non berla direttamente,
per evitare possibili impurità e microrganismi; piuttosto suggeriscono di utilizzarla per irrigare le piante e favorirne una crescita più rigogliosa.
I consigli per un l’alimentazione biologica del dott. Berrino
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