La visita specialistica: Ecco la direzione in cui si sta muovendo il nostro sistema sanitario: la volontà dei politici è chiaramente questa.
I Direttori Generali, dall’alto dei loro sostanziosi stipendi, rimangono a osservare mentre i cittadini comuni devono affrontare notevoli difficoltà per accedere a prestazioni sanitarie, spendendo ingenti somme di denaro.
È davvero sconcertante e ancor più frustrante constatare presso lo sportello del Cup che la visita specialistica necessaria sarà disponibile solo dopo un lungo periodo.
Se si opta per il pagamento del ticket, mentre essa può essere programmata in tempi molto più brevi qualora si decida di pagare l’intero importo della prestazione.
La situazione è definita attività privata in intramoenia, dove lo specialista, all’interno dell’ospedale pubblico di appartenenza.
Utilizza un ambulatorio pubblico e beneficia dell’assistenza di personale infermieristico. amministrativo dipendente dall’Azienda Sanitaria per visitare il paziente avvalendosi delle attrezzature e degli strumenti pubblici.
Successivamente, l’Azienda trasferirà una parte delle entrate al medico coinvolto.
Non si tratta soltanto di visite specialistiche; è possibile ottenere anche interventi chirurgici.
Ovviamente con maggiore celerità attraverso l’intramoenia.
In tali circostanze, le sale operatorie dell’ospedale vengono utilizzate privatamente dal medico ospedaliero.
È sorprendente notare che il una bella parte delle entrate proviene da attività ospedaliera.
L’impressione è che questa modalità sia stata ulteriormente incentivata dagli amministratori e dai Direttori Generali dopo l’emergenza Covid-19.
Ciò non sembra contribuire affatto alla riduzione delle liste d’attesa.
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