Agosto 10, 2024

L’orsetto di Gorizia, Fugatti impari come si fa

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L'orsetto di Gorizia, Fugatti impari come si fa

Un lieto fine, simile a quello delle favole. Talvolta, accade anche nella realtà.

La storia riguarda Kuma, che in passato era noto come l’orsetto di Gorizia e oggi è un giovane orso adulto, tornato a respirare i profumi della foresta e della libertà.

Da ieri, Kuma si trova in Germania, a Bad Fussing, all’interno di un centro di recupero specializzato situato nei boschi della Baviera.

Dove l’orso bruno sta affrontando una fase di controlli e adattamento.

Per riappropriarsi finalmente di una vita conforme alla sua natura e alla sua specie. Kuma risiederà in un ampio spazio boschivo in uno stato di semi-libertà.

Insieme ad altri esemplari simili, dopo aver superato lo spavento e la confusione dei suoi giorni da cucciolo trascorsi prima in Slovenia e poi a Gorizia.

Il lungo percorso terapeutico affrontato presso il Bioparco a causa delle sue precarie condizioni di salute.

Il tutto si è realizzato nel giro di poco meno di tre anni.

La notizia riguardante l’eccezionale recupero dell’orsetto risale all’autunno del 2021 ed è avvenuta nel cuore di Gorizia.

Kuma fu rinvenuto spaventato, debole e denutrito, aggrappato disperatamente a un alberello.

Fu immediatamente trasferito al centro di recupero della fauna selvatica di San Canzian d’Isonzo.

Le sue condizioni sanitarie erano tutt’altro che soddisfacenti. In particolare, le analisi successive rivelarono che Kuma soffriva di una patologia renale congenita.

Il tempo e le cure hanno svolto il loro compito: l’orso sta meglio ed ha dimostrato la capacità di essere introdotto in un ambiente protetto.

Sicuramente molto più vicino alla libertà alla quale ogni essere vivente ha diritto.

Si tratta senza dubbio di un successo anche per l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), che da tempo si è impegnato nella salvaguardia della vicenda dell’orsetto e ha voluto accompagnare questo trasferimento.

L’animale ha viaggiato su un mezzo speciale attrezzato per il trasporto dei grandi carnivori.

Una serie di bellissime emozioni vedere come dalla collaborazione tra enti e associazioni possano nascere soluzioni per garantire il diritto alla vita degli animali.

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