I primi cent’anni di Basaglia una rivoluzione in corso

Partono da Trieste una serie di iniziative per i Cent’anni di Basaglia.

l’ 11 marzo 1924 – 11 marzo 2024: ricorrono i cento anni dalla nascita di Franco Basaglia, uno psichiatra italiano che ha rivoluzionato il modo di concepire e curare la malattia mentale.
La critica al manicomio: Basaglia critica aspramente le condizioni disumane in cui vivono i pazienti rinchiusi nei manicomi.
Li considera come luoghi di oppressione e di negazione dei diritti umani. La legge 180 e la chiusura dei manicomi:

Nel 1978 viene approvata la legge 180, conosciuta anche come legge Basaglia, che sancisce la chiusura dei manicomi in Italia.

La psichiatria di comunità: Basaglia promuove un nuovo modello di psichiatria
L’eredità di Basaglia: e il pensiero ha avuto un’influenza enorme sulla psichiatria in Italia e nel mondo.
I primi cent’anni di Basaglia non sono solo la storia di un grande psichiatra, ma anche la storia di una rivoluzione culturale che ha cambiato il modo di guardare alla malattia mentale.
Le sue battaglie per i diritti dei malati mentali: Basaglia non si è mai arreso di fronte alle resistenze e alle ostilità che ha incontrato nel suo percorso. Ha sempre lottato per i diritti dei malati mentali e per la loro dignità.
Il suo impegno per la prevenzione e la riabilitazione: Basaglia non considerava la malattia mentale come una condanna a vita.
La sua attenzione alla famiglia e alla comunità: Basaglia ha sottolineato il ruolo fondamentale della famiglia e della comunità nel sostegno alle persone con sofferenza psichica.

La rivoluzione di Basaglia è ancora in corso: ci sono ancora molte sfide da affrontare per migliorare la cura della malattia mentale.
Ma grazie al suo lavoro, oggi abbiamo un’idea diversa della sofferenza psichica e sappiamo che è possibile costruire una società più inclusiva e accogliente per tutti.