L’intervento è stato eseguito presso la Clinica Oculistica dell’ASUGI, situata nell’Ospedale Maggiore di Trieste.
A causa di una grave patologia all’occhio sinistro e di un intervento chirurgico precedentemente effettuato all’occhio destro, la signora non poteva vedere da venti anni.
Il complesso intervento eseguito dal Prof. Tognetto, Direttore della Clinica Oculistica dell’ASUGI, è stato possibile realizzare tale desiderio.
Si trattava di un procedimento ad alto rischio, considerando le critiche condizioni oculari della paziente e la sua avanzata età.
La signora Alice ha 87 anni e ha perso l’occhio destro in giovane età,
a causa di una grave infezione che ha portato alla completa perdita del bulbo oculare, sostituito successivamente da una protesi.
L’intervento chirurgico per la cataratta, sebbene non banale, viene oggi eseguito con frequenza, e solitamente offre ottimi risultati, però l’eccessiva attesa ha provocato la trasformazione della cataratta in una forma in cui il cristallino assume una colorazione nera impenetrabile e una marcata mobilità.
Pertanto, il rischio di complicanze era estremamente elevato, richiedendo l’implementazione di accorgimenti tecnici specifici per portare a termine l’intervento con successo.
In alcuni casi possono sorgere difficoltà di vario grado che richiedono l’intervento di chirurghi esperti e l’uso di tecnologie avanzate.
La procedura è stata eseguita utilizzando anestesia locale, spiega con soddisfazione il Prof. Tognetto, ed è stata particolarmente impegnativa poiché ha richiesto l’impiego di tecnologie avanzate.
I nostri sforzi sono stati ripagati dalla gioia della signora Alice che, una volta rimossa la benda, ha finalmente potuto rivedere il volto della figlia dopo tanti anni e ha potuto conoscere i suoi nipoti che non aveva mai visto.
La sua profonda emozione è stata condivisa da tutto il team della Clinica Oculistica, che ha vissuto un momento di grande commozione insieme alla signora.
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