Luglio 9, 2024

Il gioco della caccia alla plastica per salvare l’ambiente

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Il gioco della caccia alla plastica per salvare l'ambiente

Un gioco estremamente dannoso per il mare e l’ambiente.

Ad esempio, le patelle sono molluschi ormai estremamente protetti e a rischio di estinzione.

Quali sono le alternative alla mini-pesca.

Cominciare a dare la caccia ai rifiuti di plastica, e raccoglierla svolta dai bambini, come se fosse un gioco.

Senza dubbio tutti abbiamo giocato con il secchiello.

E tutti, raccogliendo animali marini e molluschi di grande valore, abbiamo causato danni che in passato ignoravamo ma di cui oggi siamo pienamente consapevoli.

Ci ricordiamo. Un giro intorno agli scogli, una breve immersione nelle acque basse ed ecco catturati granchi, piccoli pesci, patelle.

Un tempo queste specie marine abbondavano nel Mediterraneo e si trovavano ovunque, ma la situazione è drasticamente cambiata.

Tanto che solo per fare un esempio, la patella, un mollusco molto apprezzato in cucina, è ora protetta e non può essere toccata.

Sempre tenendo a mente i ricordi del passato, ricorderete come i molluschi e i piccoli pesci finivano dentro al secchiello da noi bambini.

Morivano esposti al sole mentre eravamo già passati ad un altro gioco.

Anche qui la consapevolezza del rispetto per l’ambiente e l’equilibrio degli ecosistemi sta crescendo ed è fondamentale tenerne conto.

Abbiamo compreso che il 75% della superficie terrestre è occupato dal mare:

pertanto, rispettare e proteggere il mare in tutti gli aspetti significa rispettare e proteggere l’intero pianeta e noi stessi.

Da questa consapevolezza nascono iniziative come “Secchiello Stop”, che si diffonde in molte località marine italiane, come la Riviera Ligure, grazie all’impegno instancabile di associazioni di cittadini generosi e di famiglie responsabili.

Queste famiglie sono attente a educare i propri figli quando vanno in spiaggia.

Il progetto è semplice ma molto efficace: ovunque si cerca di spiegare ai bambini e agli adulti, coinvolgendo le famiglie, quanti danni si possono causare raccogliendo molluschi e piccoli pesci in un cestino per poi lasciarli morire.

Inoltre, si cercano alternative alla pesca con il secchiello.

Ci sono alternative abbondanti. Oltre ai classici giochi con la sabbia e il secchiello come costruire castelli, torri o case sulla spiaggia, possiamo provare a ribaltare il paradigma della caccia con il secchiello.

Invece di andare a pescare molluschi e piccoli pesci, possiamo passeggiare con i bambini lungo la spiaggia fino agli scogli e recuperare i rifiuti di plastica che sono sparsi ovunque sulla spiaggia e nel mare.

Non saranno pesciolini, ma con questa caccia alla plastica non solo eviteremo danni ai nostri mari, ma offriremo anche un servizio ambientale a tutta la comunità.

Questo è qualcosa che molte persone, in particolare gli anziani e le donne, già fanno.

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