Le vitamine di cui si parla poco, chissà perché, vediamo.
Rinforzano le ossa, cancellano le rughe e proteggono il cuore.
Si trovano in abbondanza nelle uova e nel pesce. Esistono tre tipi di vitamina K: K1, K2 e K3.
Essa permette di mantenere una pelle liscia, sana e luminosa, rallentando il processo di invecchiamento del corpo.
Tra le sue virtù vi è quella di prevenire la comparsa delle rughe e contrastare la formazione di carie e vene varicose.
Poiché essa rappresenta una delle vitamine più importanti per il pubblico femminile,
tutti i gruppi industriali del settore stanno intensificando le ricerche sui suoi benefici e sulle sue proprietà.
Finora si era sempre pensato che le sue migliori qualità fossero legate alla pelle e al contrasto naturale dell’osteoporosi grazie alla K2.
Adesso la ricerca si sta estendendo a diversi ambiti.
La vitamina K2 interagisce con altre vitamine come A e D per proteggere anche il cuore ed esercitare effetti antiossidanti ed antinfiammatori.
Inoltre, questa vitamina contribuisce alla formazione della dentina, tessuto calcificato che garantisce la salute dei nostri denti.
La K è divisa in tre gruppi in base alle diverse funzioni e alle origini.
La vitamina K1, di origine vegetale, è prodotta dagli alimenti e partecipa ai processi di coagulazione del sangue.
La K2, di origine batterica, viene prodotta autonomamente dal nostro intestino ed è preziosa per il rafforzamento delle ossa e il favoreggiamento della microflora intestinale.
Infine, la vitamina K3 è di origine sintetica e si trova nei farmaci prescritti per problemi di coagulazione del sangue che richiedono un aumento del dosaggio di vitamina K.
I benefici della vitamina K non si limitano soltanto alle ossa e ai denti.
Per quanto riguarda l’apparato cardiovascolare, questa vitamina previene la calcificazione dei vasi sanguigni, mantenendone l’elasticità.
La funzione è fondamentale per prevenire malattie cardiovascolari poiché l’eliminazione dell’eccesso di calcio nelle arterie, capillari e vene rappresenta una tappa cruciale.
Infatti, una calcificazione eccessiva delle pareti arteriose comporta un elevato rischio di malattie cardiovascolari, demenza e ictus.
Tuttavia, allo stesso tempo, una carenza di calcio nello scheletro umano riduce la funzionalità delle ossa.
In questo contesto entra in gioco la vitamina K2: essa indirizza il calcio verso le ossa e lo elimina dalle pareti arteriose, dove rappresenta un pericolo.
Questo processo avviene grazie all’interazione con le vitamine A e D.
Pertanto, è superfluo assumere integratori di calcio, una spesa inutile. È sufficiente includere uova e formaggi nella propria dieta.
La vitamina K2 si trova principalmente nei tuorli d’uovo, ma anche nei formaggi e nella maionese, preferibilmente fatta in casa.
È presente anche in diversi cereali, carne grassa e pesce.
Questo straordinario rimedio naturale favorisce l’assorbimento della microflora intestinale e contrasta la fragilità ossea.
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