Ci troviamo nuovamente a consultare le previsioni del tempo, che si trasformano sempre in un enigma.
Ormai nessuno presta neanche più attenzione ai due fatidici minuti dedicati al Meteo in TV.
Risulta interessante soltanto ammirare la “professionalità” delle meteorologhe. Buon appetito a tutti, considerando che di solito è l’ora di cena.
Nessuno sa cosa accadrà nell’estate del 2024, ma è noto a tutti che non è ancora iniziata e il livello delle precipitazioni ha portato laghi e fiumi a livelli record.
Un fenomeno che non si verificava da molto tempo, senza dimenticare i ghiacciai.
Ci troviamo di fronte a un’anomalia all’interno del trend di surriscaldamento globale.
Le informazioni sono già pronte con terminologie mitologiche come Minosse e altre per descrivere il caldo estremo.
I Comuni hanno predisposto campagne contro il caldo e i trattori stanno irrigando le zone verdi pubbliche.
Si stanno inventando nuovi concetti per sostenere questa narrazione.
Uno di questi è quello del caldo superficiale.
Negli ultimi giorni, in ritardo rispetto ai piani dei “manager del caldo”, una nuova figura entrata nel panorama dei nuovi ruoli sociali.
Abbiamo avuto la prima ondata di caldo eccezionale con temperature raggiunte livelli altissimi.; sembra che Minosse sia arrivato incendiando il Paese.
In realtà, a Roma la temperatura era intorno ai 30 gradi, un valore assolutamente nella norma per questo periodo dell’anno.
Ma ecco la sorpresa: nelle zone di San Pietro, Colosseo e stazione Termini si sono registrati oltre 50 gradi sulla superficie.
Greenpeace ha utilizzato una telecamera termica per misurare le temperature delle superfici esposte al sole a Roma e ha fatto una scoperta degna di un premio Nobel:
Le superfici sono più calde dell’atmosfera, la prossima volta, misurate le superfici scure e scoprirete che quelle nere sono più calde di quelle bianche.
L’incredibile è che questa ricerca è stata riportata con enfasi da numerosi mezzi di comunicazione, spiazzati dalle piogge e dal freddo anomalo,
e che aspettano impazienti ondate di calore per poter emettere fatture.
Nei giorni scorsi a Trapani, le temperature massime si aggiravano tra i 26 e i 27 gradi, decisamente gradevoli
ma secondo il servizio meteo dell’iPhone eravamo in una situazione di allerta per alte temperature. Una follia!
Continuando a ripetere queste assurdità, queste finiscono per diventare verità e i giovani vengono abituati a un mondo caldo, molto caldo, con superfici incandescenti e automobili che diventano roventi se lasciate al sole con interni scuri.
E tutto questo viene attribuito al cambiamento climatico del quale loro stessi sono responsabili.
Non sarà nemmeno un anno senza estate a modificare la narrazione poiché essa sarebbe comunque attribuita al cambiamento climatico causato dalle attività umane.
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