Onestamente devo dire, come tanti, tra le tante bevande, è una vita che me la bevo, come tutte le cose, l’importante credo sia non passare i limiti.
Non esiste alcun rischio di aumento di peso, come avviene per tutte le bevande gassate. Bisogna considerare gli effetti negativi dello zucchero e dell’acido fosforico.
Le critiche rivolte ad un singolo prodotto o marchio non sono convincenti,
soprattutto quando si tratta della Coca Cola, che da tempo è oggetto di attenzione del pubblico e in particolare del mondo online.
Chi non ha mai assaporato un bicchiere di questa bevanda. E chi può dire di non averlo fatto con piacere.
Le accuse riguardanti i danni causati dalla Coca Cola sono una serie di critiche generalizzate. In televisione, grazie a giornalisti competenti come quelli di Report.
Abbiamo visto cosa significa per una comunità diventare prigioniera di una potente multinazionale
e nel principale stabilimento in Messico sottrae acqua alla popolazione locale che spesso rimane senza.
Un filmato molto impressionante che mostra le reazioni del nostro organismo:
dopo aver bevuto un bicchiere di Coca Cola nel corso di 60 minuti: assume l’equivalente di 10 cucchiaini di zucchero.
In pochi minuti e subisce gli effetti dell’acido fosforico che danneggia il calcio fondamentale per denti e ossa, e chissà quante altre cose.
È forse un’allarmante esagerazione. È un tentativo di portare alla luce la verità. Ciascuno è libero di pensarla come preferisce, così come è libero di bere tutta la Coca Cola che desidera se consumata in quantità e con continuità, la Coca Cola rappresenta uno spreco. Spreco di denaro e di salute.
Questo spreco ci riguarda tutti da vicino, soprattutto per quanto riguarda le bevande zuccherate in generale e gli effetti che queste hanno sul nostro peso.
Vi dice qualcosa il fatto che in Italia 4 bambini su 10 sono obesi.
Si tratta di una vera e propria epidemia, bisogna modificare gli stili di vita e le abitudini alimentari dei giovani a partire dalla riduzione del consumo delle bevande zuccherate, come ad esempio la Coca Cola.
D’altra parte, è proprio questa multinazionale americana che conosce bene questi problemi e le controindicazioni legate a un prodotto che vende 1,8 miliardi di unità ogni anno.
Conosce tali problemi al punto da ridurre la quantità di zucchero nella bevanda e introdurre una versione “light” della Coca Cola, anche se tale definizione è spesso fuorviante.
In conclusione, non c’è bisogno di drammatizzare con immagini di stomaci che esplodono o gridare all’esistenza di un mostro, per essere convinti che uno stile di vita sano, è utile per migliorare il benessere e la salute,
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