Consegnata a Trieste la targa di Margherita Hack, a Giulia Innocenzi
Gli animali dimenticati sono quelli degli allevamenti intensivi. Il mio impegno è rivolto a loro, nella tutela dei loro diritti”.
Così la giornalista Giulia Innocenzi ha iniziato il suo ringraziamento per il conferimento del premio Margherita d’Argento che il Gattile e l’Oasi felina di Trieste,
hanno voluto conferirle in nome della sua lotta per “smascherare” i finanziatori di allevamenti intensivi che “fatturano miliardi dice Innocenzi contribuendo anche a un gravissimo inquinamento ambientale”.
La cerimonia si è svolta all’interno dell’Oasi felina,
Gatti di ogni colore ed età scorrazzavano liberamente nella distesa di tremila metri quadrati,
altri se ne stavano rannicchiati dentro le casette o stesi all’ombra di una vecchia vite, conservata dai volontari dell’Oasi come parte della storia del terreno.
Questo premio è dedicato a Giulia Innocenzi ha sottolineato il presidente del Gattile Alessandro Mezzena Lona,
giornalista di straordinario coraggio che negli ultimi cinque anni della sua carriera ha impegnato tutto il suo valore nella denuncia degli allevamenti intensivi, contribuendo fortemente alla sensibilizzazione sulla gravità etica e sanitaria che l’industria della carne provoca.
Venerdì sera, all’interno del Giardino Pubblico, è stato proiettato il documentario “Food for Profit” creato e autofinanziato da Innocenzi, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone.
Il documentario ora è nelle sale cinematografiche della Spagna e anche a Taiwan continua Mezzena Lona e in molti Paesi europei, segno che la strada intrapresa da Giulia è quella giusta, nonostante le grandi difficoltà.
Sulla targa, l’incisione “A Innocenzi che difende le creature innocenti”.
Premio “Margherita d’argento” a Giulia Innocenzi “Food for Profit”
Post Views: 72
