Troppo spesso ci dimentichiamo di loro. La vita delle api è indispensabile per la produzione di alimenti e ambiente. Inoltre, esse sono assistite da altri insetti come i bombi o le farfalle in questo compito. Un terzo del nostro cibo dipende dall’impollinazione degli insetti, inclusi oltre 4.000 tipi di verdure solo in Europa.
Senza dubbio, le colture più nutrienti e apprezzate della nostra dieta, come la frutta e la verdura (come mele, fragole, pomodori e mandorle), sarebbero gravemente colpite da un calo numerico degli insetti impollinatori.
Purtroppo, le api stanno declinando a causa delle minacce rappresentate dai pesticidi, dalla perdita di habitat, dalle monoculture, dai parassiti, dalle malattie e dai cambiamenti climatici. Il problema fondamentale come sempre sono i pesticidi che aiutano a sterminare anche api vespe bombi ecc.. Pertanto, il primo e più efficace passo da intraprendere per proteggerli è l’eliminazione delle sostanze chimiche più dannose per le api.
Le api e gli altri insetti impollinatori svolgono un ruolo essenziale negli ecosistemi: un terzo del nostro cibo dipende dalla loro opera di impollinazione. Se questi preziosi insetti scomparissero, le conseguenze sulla produzione alimentare sarebbero devastanti. Chi si occuperebbe dell’impollinazione delle colture? Il valore di questo servizio, offerto gratuitamente dalle api di tutto il mondo, è stato stimato a circa 265 miliardi di euro all’anno. Pertanto, la difesa delle api è nel nostro interesse, anche dal punto di vista economico.
Dalla fine degli anni ’90, molti apicoltori (soprattutto in Europa e Nord America) hanno segnalato un improvviso e anomalo declino delle colonie di api. Questa diminuzione è senza dubbio il risultato di molteplici fattori che agiscono singolarmente o in combinazione tra loro. Tra i più importanti ci sono l’uso dei pesticidi, la perdita di habitat naturali, le malattie e i parassiti, nonché i cambiamenti climatici sull’ambiente Dopo anni di impegno e mobilitazione, una vittoria importante: l’Unione Europea ha approvato il divieto permanente di tre insetticidi neonicotinoidi dannosi per le api.
Piantare fiori e piante preferite dalle api sul balcone o in giardino
Un bel giardino, un orto o un terrazzo fiorito e ricco di piante non solo sono piacevoli alla vista e rilassanti per l’ambiente, per lo spirito ma possono anche diventare un’oasi di importanza fondamentale per la salvaguardia delle api e della biodiversità, soprattutto nelle città dove gli spazi verdi sono spesso rari e limitati.
Tra i molti fiori e piante che è possibile acquistare nei vivai, esistono alcune varietà mellifere particolarmente apprezzate dalle api perché ricche di nettare e polline, importanti per il miele e la pappa reale. Non è necessario essere esperti giardinieri o avere un pollice verde per creare uno spazio “friendly” per le api, poiché esse preferiscono piante facili da curare come il gelsomino l’edera, il glicine,e la lavanda.
Nelle zone d’Italia in cui il clima lo permette, anche gli agrumi con i loro fiori profumati sono graditi alle api, così come i prati ricchi di trifoglio con tante aiuole colorate di primule, rose, giacinti e narcisi. Il giardino o il balcone possono essere arricchiti e modificati a seconda delle stagioni per avere sempre uno spazio verde curato e rigoglioso.
Val Venosta: “meleti” pesticidi fino alle vette delle montagne
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