Arrivata l’estate la birra diventa la bibita che solitamente si consuma più volentieri, anche in spiaggia, magari per una partita a carte sotto l’ombrellone. Ichnusa Messina, Raffo, Nastro Azzurro Stile Capri: marche che registrano la maggiore richiesta e sono legate al Sud.
Si concentrano su un gusto fresco e innovativo, sull’identità territoriale e sul turismo.
Nel campionato italiano delle birre dell’estate 2024 si gioca a livello regionale e coinvolge tre protagonisti:
Ichnusa rappresenta la Sardegna, Birra Messina Cristalli di Sale è in campo per la Sicilia e Raffo rappresenta la Puglia.
Sono i tre marchi che stanno competendo per il mercato delle birre territoriali.
Un segmento che si è aperto alcuni anni fa ed è cresciuto costantemente grazie agli investimenti,
dei principali attori del settore, che hanno visto nelle etichette locali una risposta all’interesse crescente degli italiani per il localismo.
I consumatori sono molto attenti ai prezzi, ma ci sono valori per cui sono ancora disposti a spendere di più.
L’italianità, declinata nella regionalità, è sicuramente uno di questi.
Il mondo delle birre è riuscito ad utilizzare il concetto di regionalità e continua a progredire.
La prima menzionare è Ichnusa, che ha conquistato quasi 7 milioni di nuovi acquirenti familiari nell’ultimo anno.
Ichnusa ha fatto della sua connessione con la Sardegna un elemento distintivo quando Heineken ha deciso di distribuirla in tutta Italia.
Ichnusa è il marchio numero uno sia in termini di forza di marca sia per l’importanza emotiva che suscita nei consumatori.
Si è affermata perché è autentica ed esprime con orgoglio i valori dell’anima sarda.
Questo viene confermato anche dalla nuova campagna pubblicitaria un’operazione di marketing,
per distanziarsi dall’abbandono delle bottiglie di vetro, che accompagnerà tutta la stagione estiva.
Birra Messina fa parte del portafoglio del gruppo Heineken,
ed è riuscita a imporsi sul mercato nazionale con la versione ai cristalli di sale di Trapani
Prodotta in collaborazione con il Birrificio Messina ha aumentato il numero dei suoi acquirenti familiari di oltre 2 milioni.
La sua regionalità viene enfatizzata anche dalla novità del 2024: Vivace, una birra lager arricchita dalle note dei limoni siciliani.
Una birra che compete con Nastro Azzurro Stile Capri, con cui Peroni ha voluto esprimere il gusto agrumato dell’estate italiana e posizionarsi come un rituale nazionale come l’aperitivo.
E’ soprattutto l’anno di Raffo, storico marchio tarantino che è diventato il terzo marchio per volumi venduti.
Raffo incarna i valori di qualità italiana e la cura nella scelta cereali usati, la territorialità è alla base del prodotto, lo dimostra anche l’arrivo di Raffo Lavorazione Grezza, realizzata a partire da cereali pugliesi non raffinati.
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