Giugno 4, 2024

Indagini, per chiarire la tragedia dei ragazzi sul Natisone

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Indagini, per chiarire la tragedia dei ragazzi sul Natisone

Nella tragedia del Natisone, cominciano le indagini per capire se qualcosa non ha funzionato nei soccorsi.

Il dubbio che mi restava da giorni, conoscendo bene l’ambiente, è proprio in questa frase: Patrizia ha fatto quattro telefonate al numero unico di emergenza 112, l’ultima delle quali senza risposta. Centrale 112 qui sempre contestata proprio per questo tipo di inefficienze è non è la prima volta.

Le domande:

Si cerca di capire quali indicazioni e istruzioni siano state impartite,

e quali siano i tempi adottati per allertare i soccorsi, per poter salvare i tre ragazzi.

Dalle indagini coordinate dalla Procura di Udine prenderà avvio l’analisi dell’accaduto a Premariacco, nelle insidiose acque del Natisone.

Contemporaneamente, il Ministero della Protezione Civile ha inoltrato alla Prefettura di Udine una “richiesta urgente”.

Per ottenere una dettagliata relazione sull’operato della struttura pubblica coinvolta nei soccorsi.

Perché non è stato immediatamente attivato l’elisoccorso.

Cona bordo il team composto dal pilota, un anestesista, un infermiere, un tecnico vericellista e un tecnico di soccorso alpino?

A che ora giunge la prima richiesta di soccorso alla centrale operativa del NUE (Numero Unico Emergenza)?

A che ora arriva nella zona del ponte Romano a Premariacco l’elisoccorso con il personale sanitario e tecnico?

L’elisoccorso decolla e raggiunge il luogo in pochi minuti, intorno alle 14:00,

ma purtroppo è troppo tardi poiché i ragazzi sono già stati travolti dalla corrente.

Cristian ha tentato di mettersi in salvo nuotando?

Secondo il Sindaco di Premariacco, Cristian ha cercato di raggiungere due volontari e un vigile del fuoco ma la corrente lo trascinava via costringendolo a tornare indietro.

A che ora l’autista dello scuolabus nota i ragazzi sull’isolotto non ancora sommerso dall’acqua?

Secondo quanto riportato dal Sindaco di Premariacco, l’autista dello scuolabus transita nella zona e si accorge dei ragazzi sull’isolotto alle 13:25.

A quell’ora la spiaggetta è completamente asciutta. Dieci minuti più tardi, quando l’autista dello scuolabus ritorna da Ipplis di Premariacco, la situazione è cambiata e i ragazzi sono in difficoltà

.Natisone la triste storia di Patrizia Bianca e Cristian

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