Maggio 28, 2024

Sostegno al conflitto in Ucraina arriva l’ora della svolta

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Sostegno al conflitto in Ucraina arriva l'ora della svolta

L’Ucraina ha il dovere di difendersi e di essere protetta dalla Russia, ma allo stesso tempo ha la facoltà di adottare contromisure.

L’Unione Europea e la NATO sono pronte a sostenere questa nuova fase del conflitto, poiché è proprio di questo che si tratta, e in questa prospettiva l’esercito regolare di Kiev potrebbe decidere di effettuare azioni militari al di fuori dei propri confini.

La riunione dei Ministri della Difesa dell’UE, alla quale partecipa anche il Segretario Generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, costituisce una base per fornire sostegno.

A chiarire la situazione, in ordine cronologico e con dichiarazioni ufficiali, è la Ministra olandese Kaija Ollongren:

Non ho mai escluso attacchi ucraini sul territorio russo, sottolinea. È una conseguenza naturale se si considera che l’Ucraina è in guerra e deve proteggersi, pertanto non sarebbe sorprendente se le forze armate di Zelensky dovessero attaccare in Russia. Un concetto ribadito da Stoltenberg: Questo è un conflitto bellico.

L’Ucraina ha il diritto di difendersi e ciò implica anche operazioni militari su obiettivi in territorio russo.

Questo nuovo corso è reso possibile anche grazie al voto dell’Assemblea Parlamentare della NATO.

Dove i deputati dei Stati membri dell’Alleanza Atlantica hanno adottato una dichiarazione che invita i governi a sostenere l’Ucraina nel suo diritto internazionale di difendersi eliminando alcune restrizioni sull’uso delle armi fornite dagli alleati della NATO per colpire obiettivi legittimi in Russia.

L’Unione Europea si dichiara pronta a fornire tutto il sostegno necessario alla controffensiva ucraina.

I nuovi sviluppi sul campo rendono ancora più cruciale il nostro supporto militare afferma Borrell, Alto Rappresentante dell’UE per la politica estera e di sicurezza.

Preoccupato per l’apertura di un nuovo fronte a nord, con operazioni e combattimenti diretti verso Kharkiv.

In questa nuova mobilitazione dei partner occidentali, il Belgio, attualmente presidente del Consiglio dell’UE, annuncia la fornitura di 30 aerei F-16 all’esercito ucraino.

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