Il decreto che nomina lo psicologo di base, non c’è ancora, il servizio di psicologia di assistenza primaria nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.

Regioni come la Campania, Piemonte e Abruzzo, hanno fatto un passo in avanti Lombardia, Puglia, Sicilia e Toscana sono in sperimentazione nelle case di comunità. Ma di cosa si tratta che cosa è lo psicologo di base.

Ha la stessa valenza del medico di base. E’ un trattamento di primo livello, per valutare il tipo di disagio di natura psicologica, in un adolescente in un adulto o in una coppia.

Nei nostri servizi pubblici i dirigenti psicologi sono molto pochi a fronte di una richiesta diventata altissima, negli studi privati in un anno l’aumento è stato del 75%. Per questo è ancor più necessario l’aumento della presenza degli psicologi nel servizio pubblico.

ll paziente sarà indirizzato al servizio di prossimità, nelle case di comunità, dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.

Il professionista psicologo effettuerà una visita e potrà indirizzarla ai servizi del territorio per un intervento di secondo livello, con un totale di cinque sedute.

È plausibile intervenire preventivamente prima di procedere con il rinvio del paziente al secondo livello. Un’analisi approfondita potrebbe individuare le problematiche sottostanti, contribuendo a prevenire eventuali ricorsi al pronto soccorso, sempre in stretta collaborazione con il medico di base o il pediatra. L’implementazione dei nuovi protocolli rappresenterà un servizio estremamente vantaggioso.

Una parte della nostra popolazione, specialmente gli adolescenti e i giovani stava già vivendo notevoli difficoltà prima dell’avvento della pandemia da Covid. Il periodo di lockdown ha generato ulteriori problematiche, in particolare un aumento dell’ansia e delle paure, mentre per i giovani le lezioni a distanza sono state fonte di frustrazione.

D’altra parte, gli adulti si sono ritrovati ad affrontare sfide legate al lavoro che hanno delineato un panorama complesso.

Questa situazione è particolarmente critica poiché, per quanto riguarda i giovani, l’interazione personale rappresenta un elemento essenziale per la loro crescita, il quale non può essere sostituito adeguatamente nel mondo digitale contemporaneo può diventare una trappola, perché l’equazione social uguale sociale non è realistica.

Mettere a sistema i nuovi protocolli, sarà un servizio molto utile.

Mentre il farmaco mira a sopprimere i sintomi, la psicoterapia ha un impatto più profondo, restituendo all’individuo le risorse necessarie per affrontare lo stress e comprendere l’origine della sofferenza, che possa derivare dall’ambiente scolastico o familiare, o nelle relazioni sentimentali o altro.

Il primo livello di psicologia permette all’individuo di trovare risorse per affrontare i suoi problemi la terapia con un professionista competente e alleggerisce la situazione, fa condividere le proprie ansie, indirizza nel trovare una strada, aiuta a scoprire il modo personale di gestire la situazione.