Maggio 3, 2024

Fassino e il furto del profumo al Duty Free

()
Fassino e il furto del profumo al Duty Free

Da alcuni giorni leggiamo della vicenda del povero Fassino. Non ritengo appropriato definirlo “povero”, in quanto tale, la situazione solleva diversi interrogativi.

Mi rifiuto di credere che un individuo della sua statura possa cadere così basso da commettere un furto.

Restiamo in attesa degli sviluppi e ci chiediamo se possa trattarsi semplicemente di cleptomania.

La cleptomania è definita come una “tendenza morbosa al furto” ed è associata a casi molto diversi tra loro per quanto riguarda la loro origine psicologica e valore clinico. Questi casi sono considerati sintomi di decadimento intellettuale ed etico.

Poiché non è mai stata identificata un’eziologia specifica per questo disturbo del comportamento e a causa dell’incertezza dello stato clinico, non esiste una diagnosi formale patologica per la cleptomania.

Per secoli, questa sindrome è stata volutamente omessa dalle certificazioni ufficiali fino a quando, nel 1980, è stata inclusa come patologia nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-III) ed è stata definita come un “disturbo del controllo degli impulsi non classificato altrove”, caratterizzato da comportamenti distruttivi e problemi di autocontrollo delle emozioni con esplosioni intermittenti.

Gli studi neurobiologici sull’impulso al furto non hanno individuato deficit cerebrali, ormonali o neurocognitivi, né difetti istologici, genetici o metabolici. Non esiste alcuna comorbilità con altre malattie.

I furti non sono programmati e non vengono compiuti per vendetta, rabbia o delirio. Vengono semplicemente effettuati a causa dell’incapacità di resistere al desiderio impellente di rubare oggetti, che spesso potrebbero essere facilmente acquistati senza problemi economici, sperimenta emotivamente un picco benefico di adrenalina.

Ci sono tre tratti psicologici che caratterizzano i cleptomani: disinibizione, impulsività e tendenza a correre rischi per ottenere gratificazioni. Spesso, questo disturbo si manifesta nelle persone che vivono con ritmi rigidi e sono fortemente vincolate dalle regole.

Quando si verifica in età avanzata, può essere associata a sintomi depressivi come risposta al declino cognitivo fisiologico.

Le persone affette da cleptomania hanno piena capacità di intendere ma non di volere, poiché non riescono a opporsi razionalmente o frenarsi.

Click on a star to rate it!

We are sorry that this post was not useful for you!

Let us improve this post!

Tell us how we can improve this post?