Patenti e Lavori socialmente utili, partecipazione a specifiche analisi e incontri presso i Servizi per le Dipendenze
Queste sono le conseguenze per coloro che vengono fermati alla guida in stato di ebbrezza. Tuttavia, sembra che non siano un deterrente sufficiente per dissuadere molti conducenti dal mettersi alla guida dopo aver consumato una quantità eccessiva di alcolici, da parte dei conducenti che si sono trovati ad affrontare problematiche legate all’uso di sostanze alcoliche.
Le problematiche correlate all’uso di sostanze alcoliche rappresentano ancora il principale motivo delle valutazioni, La prevalenza delle visite riguardanti la guida in stato di ebbrezza è anche il risultato di un monitoraggio rigoroso a cui gli utenti sono sottoposti in seguito alle segnalazioni ex articolo 186 del Codice della Strada, specialmente nei casi in cui viene rilevata un’elevata concentrazione alcolemica al momento dell’accertamento.
L’ incremento e il conseguente ritiro delle patenti, non è dovuto solo ai conducenti inclini all’eccesso di alcol, ma anche alle patologie che colpiscono le persone che si mettono alla guida e che aumentano con l’avanzare dell’età.
Le problematiche cardiovascolari rimangono la seconda causa più rilevante, probabilmente a causa dell’invecchiamento progressivo della popolazione e forse dell’aumentato utilizzo di protesi e defibrillatori, oltre alla maggior frequenza di segnalazioni da parte del medico monocratico in seguito alla modifica dei requisiti psicofisici avvenuta nel 2018.
La terza categoria più importante è rappresentata dalle malattie neurologiche nel loro insieme . Un’altra patologia che richiede numerose visite, è il diabete, seguito dall’epilessia dalle patologie visive dalle disabilità degli arti. Inoltre, le valutazioni presso la Commissione per l’uso di sostanze psicotrope e stupefacenti sono ancora elevate e in costante aumento Pertanto, le droghe continuano a rappresentare un fattore di rischio per coloro che si mettono al volante.
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