Aprile 14, 2024

La protezione dell’Orso in Trentino per fortuna continua

()
La protezione dell'Orso in Trentino per fortuna continua

La protezione dell’Orso continua, secondo me inutile che Fugatti se la prenda,

ne ha fatte di cotte e di crude ed è inciampato malamente più di qualche volta su questo tema, mi fermo qui.

La difesa dell’orso in Trentino per fortuna continua senza fermarsi.Sconosciuti, nella scorsa notte, hanno reciso 80 viti di un’azienda vitivinicola a Brentino Belluno,

nel Veronese, di proprietà di alcuni parenti del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Sul luogo è stato lasciato uno striscione con la dicitura “Ringraziate chi uccide gli orsi”.

Si presume che si tratti di una ritorsione da parte degli attivisti animalisti contro le misure adottate in Trentino per contrastare il plantigrado.

Le forze dell’ordine stanno conducendo le indagini e il governatore trentino,

ha preferito non commentare l’accaduto, limitandosi a esprimere fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine che faranno luce sulla questione.

L’atto vandalico perpetrato ai danni dei familiari di Fugatti ha suscitato numerose manifestazioni di solidarietà.

Il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha espresso una ferma condanna per quanto accaduto ai loro danni.

Auspica che i responsabili vengano individuati al più presto e che tali gravi azioni siano debitamente sanzionate.

Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno, critica “l’ennesima indegna intimidazione da parte di coloro che si nascondono vilemente nell’anonimato,

e pensano di spaventare l’operato e il pensiero delle istituzioni democratiche del Paese”.

“Questi sono gesti intollerabili e ignobili che vanno condannati, nella certezza che gli autori saranno puniti”, afferma Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno.

Per il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, “la diversità di opinioni può essere manifestata senza ricorrere ad atti che non possono essere definiti dimostrativi poiché danneggiano l’ambiente, le piante e le produzioni e offrono offese alle persone. Rinnovo la mia vicinanza al collega presidente di Trento e alla sua famiglia con l’auspicio che simili azioni non si ripetano più”.

La scorsa settimana ovviamente ha creato a Trento qualche problema il caso di un asino attaccato da un orso a Sopramonte,vicino al capoluogo Trentino.

La sorveglianza la sicurezza dei beni e della gente è e resta prioritaria logicamente.

Riguardo alla delicata e complessa gestione dei grandi carnivori, la Provincia di Trento sta seguendo scrupolosamente,

quanto previsto dal protocollo specifico”, precisa l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste caccia e pesca Roberto Failoni.

L’amministrazione sottolinea sta agendo pertanto in conformità a tale protocollo preciso, non sottovalutando alcun evento, ritenendo invece che il principio di precauzione debba guidare le scelte gestionali, soprattutto quando potenziali minacce per la sicurezza pubblica sono presenti.

Una triste foto della crisi climatica (L’Orso Polare)

Click on a star to rate it!

We are sorry that this post was not useful for you!

Let us improve this post!

Tell us how we can improve this post?