Rabbia, Si prosegue, e non ricordo più da quanto tempo si discute delle morti sul lavoro.
Elencare i numeri provoca solo un dolore nel cuore poiché l’assurdità della situazione persiste.
Emergono le solite voci sindacali, più o meno serie, che protestano e gridano con fervore, con vene grosse al collo per farsi sentire, manifestando partecipazione e dissenso accompagnati dalla rabbia.
Tutti si ritrovano in piazza per protestare contro ciò che non viene mai fatto: investimenti e risorse per la sicurezza sul posto di lavoro, a beneficio di coloro che devono lavorare (fino ai 70 anni su impalcature a sollevare secchi di malta), per esempio.
Nessun governo sembra interessato a fondo al problema, va bene cosi, lasciamo passare.
Solo il nostro Presidente Mattarella cerca di sensibilizzare le coscienze dinanzi a fatti vergognosi che conosciamo bene, ma a cui nessuno presta attenzione come dovrebbe fare.
Come consuetudine, ora c’è grande indignazione e rabbia per quei poveri deceduti sul lago di Suviana; psicologi sono chiamati ad assistere i familiari afflitti.
Tra quindici giorni nessuno ne parlerà più, tutto sarà dimenticato fino alla prossima tragedia.
Grazie Rufus
Sfruttamento lavoratori cinesi un euro per cucire borse
https://www.salute.gov.it/
https://www.inail.it/
Post Views: 140