Aprile 8, 2024

Una riflessione e quattro righe sulla disperazione di Kiev

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Soldato con mitra

Ogni giorno leggiamo le notizie che arrivano dall’Ucraina, in un articolo sempre più stringato in un angolo del giornale, attaccata da tutte le direzioni e priva ormai di difese efficaci.

Da mesi, il Presidente Zelenski sta sollecitando con fermezza l’invio di armamenti per continuare a proteggere i propri territori.

I continui attacchi portano sempre a un crescente numero di feriti e vittime, aggravati dall’intensificarsi delle azioni russe.

Tuttavia, osservo con crescente preoccupazione un distacco sempre più evidente da parte dei media televisivi e della stampa riguardo al conflitto russo-ucraino.

Dove sono finiti giornalisti come Stefania Battistini, che mettevano a rischio la propria vita per fornire informazioni precise e dettagliate?

Oggi è sufficiente una breve menzione superficiale per un minuto di collegamento e poi via.

Mi domando che fine abbiano fatto le dichiarazioni della von der Leyen, della Metsola, di Schulz… Meloni nel loro sostegno all’Ucraina fino alla fine? (a questo punto da capire la fine di chi).

Sembra che tutti si siano defilati, forse perché hanno sottovalutato la situazione e si sono resi conto che la Russia di Putin non è così indebolita come sembrava.

Dare il supporto ai poveri ucraini con mezzi obsoleti come carri armati arrugginiti recuperati da depositi in disuso non è certo sufficiente.

Personalmente ho assistito al trasferimento notturno di mezzi militari diretti in Ucraina: vecchi carri arrugginiti e malandati pronti per essere impiegati nel conflitto facile capire con quale risultato. Di queste operazioni nessuno parla apertamente. Presumo purtroppo che altri Stati abbiano adottato lo stesso sistema.

Ora ci troviamo in una situazione in cui su questa guerra dimenticata cala un imbarazzante silenzio.

L’Europa ha voltato le spalle alla crisi concentrandosi sulle elezioni politiche e sul mantenimento delle poltrone; persino le elezioni americane catturano maggiormente l’attenzione senza offrire alcuna promessa positiva né per noi né per l’Ucraina.

Sembra quasi che tutto sia stato messo da parte. Alla prossima. Se qualcuno vuol metterci un commento….

Ucraina al bivio, cessare il fuoco può essere una soluzione?

Rufus

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