Viste le ultime notizie, sono tante le domande da farsi, L’Ucraina si trova ad un bivio cruciale?
Dipende completamente dall’estero, sia dal punto di vista politico che militare ed economico.
Nonostante la Russia abbia subito diverse perdite e contraccolpi, sta progressivamente avanzando nel territorio del Donbass.
A questo punto, è da considerare l’opzione di un cessate il fuoco per congelare la situazione e successivamente garantire la sicurezza dell’Ucraina attraverso una presenza internazionale. Altrimenti, c’è il rischio che la guerra sfugga al controllo.
Per porre fine all’invasione russa, Putin dovrebbe prendere in considerazione una nuova mobilitazione generale, anche se questa mossa potrebbe comportare dei rischi a causa delle proteste che potrebbero sorgere.
Attualmente, la linea del fronte divide l’Ucraina in modo preciso tra le aree russofone e filorusse e quelle più intensamente ucraine. Pertanto, i russi potrebbero controllare i russi e gli ucraini potrebbero controllare gli ucraini.
Inizialmente, pensavamo che l’invasione russa dell’Ucraina fosse solo frutto della fantasia politica, ma purtroppo si è verificata realmente.
Tuttavia, si pensa che ci sia cautela da parte della Russia e si ritiene che sia nel loro interesse non spingersi oltre e soprattutto evitare attacchi ai Paesi dell’alleanza atlantica mettendo a rischio il proprio benessere. Non è credibile che i russi siano propensi al suicidio.
Nel Friuli, si percepisce in modo chiaro e netto la vicinanza di questa guerra in Ucraina, cosa che nel resto d’Italia non viene compresa.
La distanza tra il Friuli e il confine ucraino è inferiore a quella tra Trieste e Napoli, ciò basta per comprendere la sua prossimità.
l’Italia ha già pagato un prezzo significativo per questo conflitto, sia dal punto di vista economico con le sanzioni, sia dalla perdita del gas russo a prezzi vantaggiosi.
Inoltre, abbiamo fornito all’Ucraina l’aiuto limitato delle armi che possediamo.
Sebbene questo non cambi il corso della guerra, rappresenta un sacrificio significativo per l’Italia.
Ora è necessario far comprendere ai russi e agli ucraini la necessità di raggiungere una soluzione negoziata e favorire la vittoria della diplomazia.
Non si può escludere che Putin abbia ambizioni su Odessa, ma non in questa fase attuale.
Certamente, se si aprisse una finestra favorevole per lui, sarebbe felice di raggiungere Odessa. Affinché ciò non accada poiché se Odessa cade, cadrà tutta l’Ucraina è indispensabile che i Paesi occidentali, tra cui l’Italia, offrano garanzie militari e diplomatiche all’Ucraina.
Dopo un eventuale cessate il fuoco, dobbiamo occuparci della ricostruzione dell’Ucraina
.La testimonianza di Ella ragazza Ucraina in guerra
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