Il modello urbano una città da 15 minuti :
Ormai le città sono invivibili tra milioni di problemi di tutti i tipi, inutile elencarli li conosciamo a memoria.
Il concetto che si fa strada da un po’ è la “Città dei 15 minuti”, benissimo ottime linee da seguire, ma il problema di fondo, a mio avviso sono i sindaci!!
Il concetto di “città dei 15 minuti” ha guadagnato sempre più attenzione come modello per lo sviluppo urbano sostenibile e incentrato sulla qualità della vita.
L’idea centrale è semplice quanto rivoluzionaria: garantire che i residenti possano accedere a tutti i servizi essenziali lavoro, casa, negozi, scuole, sanità, svago entro un raggio di 15 minuti a piedi o in bicicletta dalla propria abitazione.
L’idea non solo riduce la dipendenza dall’automobile e le emissioni inquinanti, ma promuove anche una maggiore coesione sociale e un senso di comunità.
Le linee di questo modello. La città dei 15 minuti nasce su quattro principi chiave:
- Ecologia: La sostenibilità ambientale è il cuore pulsante della città dei 15 minuti. • Riduzione dell’impronta carbonica: Limitando la necessità di spostamenti in auto, si diminuiscono drasticamente le emissioni di gas serra.
• Promozione di spazi verdi: La creazione di parchi, giardini e aree verdi contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, a mitigare l’effetto isola di calore e a favorire la biodiversità.
• Mobilità dolce: Incentivare l’uso di biciclette e spostamenti a piedi attraverso infrastrutture adeguate, come piste ciclabili sicure e zone pedonali, rende gli spostamenti più sani e piacevoli.
• Utilizzo di energie rinnovabili: Promuovere l’installazione di pannelli solari e altre fonti di energia rinnovabile sugli edifici contribuisce a un sistema energetico più sostenibile.
La prossimità è il principio che definisce la struttura stessa della città dei 15 minuti. Si tratta di creare quartieri autosufficienti, dove i residenti possano trovare tutto ciò di cui hanno bisogno a breve distanza da casa.
Integrare diverse funzioni residenziale, commerciale, lavorativa, ricreativa all’interno dello stesso quartiere, evitando la zonizzazione monofunzionale che costringe agli spostamenti.
Garantire la presenza di negozi di vicinato, supermercati, farmacie, scuole, centri medici e altri servizi essenziali a pochi passi dalle abitazioni.
Creare luoghi dove le persone possano incontrarsi, interagire e condividere esperienze, come centri comunitari, biblioteche e spazi culturali.
Sostenere progetti e attività promosse dai residenti per migliorare la vita del quartiere e favorire la collaborazione tra vicini.
Garantire l’accesso ai servizi e alle opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro reddito o provenienza.
Incoraggiare i cittadini a prendersi cura degli spazi comuni, attraverso progetti di giardinaggio comunitario, pulizia del quartiere e altre iniziative di volontariato.
La città dei 15 minuti rappresenta un approccio innovativo e promettente per ripensare lo spazio urbano.
Attraverso l’applicazione di questi quattro principi chiave ecologia, prossimità, solidarietà e partecipazione è possibile creare città più vivibili, sostenibili e a misura d’uomo, dove la qualità della vita e il benessere dei cittadini sono al centro di ogni decisione.
Abitazioni ipogee, abitazioni immerse quasi completamente nel terreno
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