Burger vegani scelta sostenibile e gusto.
I burger vegani e le altre varianti vegane, polpette straccetti di soia, sono ottimi e i costi cominciano ad essere meno proibitivi, meritano una prova.
Ma sono realmente più sostenibili le alternative vegetali alla carne, vediamo.
I burger vegani stanno guadagnando sempre più popolarità come opzione sostenibile rispetto alla carne animale.
Un numero crescente di consumatori opta per alternative vegane al consumo di carne animale,
sia per motivi etici che, in particolare, per una maggiore attenzione all’ambiente:
E’ necessario esaminare attentamente gli ingredienti e calcolare il consumo di terreno, acqua e le emissioni associate a ciascun passaggio della produzione.
Ricercatori hanno condotto analisi, confermando che la carne vegetale rappresenta senza dubbio un’alternativa ecologicamente più favorevole rispetto a qualsiasi tipo di carne animale,
sebbene permangano alcuni ostacoli da superare affinché diventi una scelta accessibile per quasi tutti.
È evidente che il consumo di carne non sia sostenibile: l’allevamento del bestiame contribuisce al 15% delle emissioni globali di gas serra.
Sia direttamente attraverso il metano emesso dai bovini sia indirettamente per via dei combustibili fossili utilizzati nella coltivazione del foraggio, ai quali si aggiungono il consumo di acqua e suolo e la perdita di biodiversità.
Questo rappresenta un problema significativo, soprattutto considerando che l’aumento del benessere nei Paesi in via di sviluppo porterà a una crescente richiesta di carne nei prossimi anni.
Va osservato sicuramente, che non tutti gli animali producono lo stesso livello d’inquinamento:
polli e maiali, ad esempio, non emettono metano e sono più efficienti nel convertire il mangime in carne.
Per ottenere un chilogrammo di carne di pollo sono necessari meno di due chilogrammi di mangime.
Mentre per un chilogrammo di carne suina ne servono tra 2,6 e 4,5 chili; la situazione è ben diversa per i bovini.
Che necessitano tra 5,5 e 9 chili per produrre un chilogrammo di carne: ciò implica che i bovini da allevamento generano significativi livelli d’inquinamento rispetto a maiali e polli.
La carne derivante da proteine vegetali, quanto impatta sull’ambiente.
Analizzando studi commissionati dalle stesse aziende produttrici i risultati indicano emissioni di gas serra pari solo all’11% e al 10% rispettivamente rispetto al ciclo vitale della carne bovina.
Quando avremo una fiorentina vegana.
Si evidenzia inoltre che le alternative vegetali alla carne attualmente non coprono l’intera gamma dei prodotti animali;
finora buoni risultati sono stati ottenuti principalmente con burger, polpette o wurstel con preparazioni simili a quella della carne macinata.
Non è ancora stata trovata una soluzione soddisfacente per produrre una fiorentina o una bistecca vegana;
questo è dovuto principalmente alle differenze strutturali tra le proteine vegetali generalmente rotonde rispetto alle fibre muscolari presenti nella carne caratterizzate invece da forme fibrose ed allungate.
Una volta ancora si presenta però la questione legata ai gusti personali: molti apprezzano particolarmente il sapore della carne, pertanto difficilmente accetterebbero sostituti come quello fornito dai burger vegani o altre varianti.
Etichetta al supermercato indicazioni ingannevoli
https://sgprogram.it/burger-vegetali-come-scegliere-i-migliori/
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