L’imprevedibilità: Come animale raro ed elegante, scoperto in Australia solo nel Seicento, il cigno nero,
si è trovato ad essere il simbolo di una teoria universale ed eterna, a metà strada tra la filosofia e la storia.
Per esprimerlo in modo più conciso, il cigno nero incarna l’imprevedibilità della vita in tutti i suoi aspetti, sia positivi che negativi.
Questa imprevedibilità può manifestarsi all’improvviso, con conseguenze che influenzano la vita dell’uomo e gli equilibri tra i popoli, le comunità e le persone stesse, così come con la natura.
Gli ultimi eventi negativi: la crisi climatica, il Covid-19, la guerra in Ucraina.
Sono fatti che, sebbene ipotizzabili, sono esplosi in modo imprevedibile con tutte le relative conseguenze.
D’altra parte, possiamo considerare come evento positivo e retrocedere nel tempo per includere l’avanzata di Internet e della tecnologia nella teoria del cigno nero.
La sua presenza è notevole nel cinema, nella letteratura, nella fotografia e persino nelle arti figurative.
Il cigno nero, un raro animale acquatico dalle forme molto eleganti, è più di un semplice animale pregiato; rappresenta un paradigma che riguarda tutti noi come individui e come collettività.
È la definizione dell’improbabile che spesso governa e sconvolge le nostre vite.
Un imprevisto, un incidente o qualcosa che non era previsto all’orizzonte, che cambia radicalmente la nostra esistenza perché si tratta di un evento per cui non eravamo preparati ad accogliere.
Da qui la necessità di regole per mitigare e attenuare i rischi del cigno nero.
La teoria del cigno nero è una metafora antica che esprime il concetto secondo il quale un evento raro, imprevedibile e inaspettato che può essere positivo o negativo.
Con un impatto significativo sulla storia, rappresenta una sorpresa per l’osservatore.
Solo dopo che si è verificato, l’evento viene razionalizzato a posteriori.
Essendo molto improbabile la possibilità della sua comparsa non esistono metodi per prevedere il suo arrivo.
Quando si presenta, spesso non viene nemmeno riconosciuto per ciò che realmente è.
In primo luogo, si tratta di un evento isolato, che non rientra nelle normali aspettative, poiché nulla nel passato può indicare plausibilmente la sua possibilità.
Ecco cinque regole esclusive per fronteggiare il cigno nero: modificare il nostro modo di pensare liberando la mente da pregiudizi è la prima regola fondamentale.
Studiare principalmente gli eventi rari ed estremi, per comprendere l’ imprevedibilità, e quelli comuni, è essenziale.
Tutti gli studi sulla vita sociale tendono ad escludere ciò che è straordinario, concentrandosi sul normale e trascurando ovviamente gli eventi rari con i relativi shock.
Per comprendere un fenomeno, occorre innanzitutto considerare gli estremi, e in particolare se hanno un effetto cumulativo straordinario come il cigno nero.
Non lasciarsi mai paralizzare dalla paura e non agire è una regola importante.
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