I benefici della natura. Sempre più ricerche scientifiche non solo confermano il concetto secondo cui la natura rappresenta una medicina per l’essere umano,
ma dimostrano anche come la permanenza in ambienti naturali produca effetti positivi sul nostro corpo e sulla nostra mente, contribuendo a ridurre i livelli di stress, ansia e depressione.
Studi hanno evidenziato che vivere un’esperienza brevemente immersi in un ambiente naturale mare, collina, montagna, comporta una diminuzione del pensiero negativo.
Nel cervello esiste un’area associata a problematiche mentali come la depressione e altre patologie psichiche;
la corteccia prefrontale si presenta infatti molto attiva.
Quando proviamo tristezza, questa area tende ad accendersi, così come avviene durante i pensieri negativi.
Ascoltare suoni naturali è correlato a una diminuzione dell’attività simpatica-eccitatoria del nostro organismo ed è associato a una riduzione della pressione sanguigna e dei livelli di cortisolo, noto come ormone dello stress.
Quanto tempo è necessario trascorrere nell’ambiente naturale per beneficiarne.
Diverse ricerche hanno tentato di determinare il tempo minimo necessario.
Camminare per 90 minuti in un ambiente naturale produce differenze significative rispetto a chi cammina per lo stesso periodo in un contesto urbano.
Questo studio conferma infatti che le aree cerebrali associate ai pensieri negativi ripetitivi sono meno attive nelle persone che hanno camminato nel parco.
Spesso alle attività all’aperto vengono associate esperienze estreme come scalate montane o ascese vertiginose; nell’immaginario collettivo si associa comunemente l’idea di esperienze adrenaliniche ad alto rischio.
Trascorrere tempo in ambienti naturali e beneficiarne non deve necessariamente essere così intenso.
Camminare in un bosco, lungo una spiaggia o sulle colline offre gli stessi benefici.
Se una persona trascorre dai 20 ai 30 minuti in un ambiente naturale può trarre vantaggio da tale esperienza.
I risultati evidenziano come dedicarsi almeno 20-30 minuti alla natura sia correlato a una riduzione dei livelli di cortisolo nell’organismo.
In conclusione si può affermare che la natura funge da medicina naturale capace d’influenzare il nostro umore e pertanto anche il nostro organismo ed i nostri pensieri.
Camminare in un ambiente naturale o in un’area verde urbana per 20-30 minuti contribuisce al rilassamento ed alla liberazione della mente;
è fondamentale rendere questa pratica parte integrante del proprio stile di vita affinché se ne possano ottenere massimi benefici;
Ascoltare suoni naturali favorisce la riduzione dei livelli di cortisolo nel sangue; pertanto sarebbe opportuno individuare momenti dedicati all’ascolto senza ulteriori distrazioni quali telefonate o uso dei social media.
Anche la semplice presenza d’immagini naturalistiche nei nostri ambienti abituali può risultare utile:
diverse ricerche dimostrano come tali immagini abbiano effetti positivi sulle capacità rilassanti anche sul lavoro.
Risulta vantaggioso impostare l’ambiente lavorativo tenendo conto che anche immagini evocative della natura possono agevolarci mentalmente durante situazioni lavorative stressanti.
Bosco foresta e Forest bathing al Parco del Respiro
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