Dark Web. Il World Wide Web, comunemente abbreviato in www o web, costituisce una rete di contenuti interconnessi, accessibili mediante dispositivi elettronici tramite browser.
Sebbene non sia indispensabile possedere una conoscenza approfondita del web, è fondamentale essere consapevoli dell’importanza di un’adeguata educazione digitale.
Ciò che risulta più immediatamente visibile al pubblico è rappresentato da quanto appare nei risultati dei motori di ricerca come Google ed è definito surface web.
In contrapposizione, le pagine non indicizzate formano una porzione più nascosta conosciuta come deep web:
In questa area oscura hanno preso piede numerose attività illecite, ma anche comunicazioni sicure per giornalisti e dissidenti in stati caratterizzati da regimi assolutisti.
La navigazione nel deep web avviene in forma segreta grazie a meccanismi di occultamento che ne riducono quasi completamente la tracciabilità.
Sono impiegate reti virtuali private (VPN) che tutelano la privacy dei dati e si limita l’accesso attraverso percorsi alternativi rispetto a quelli convenzionali per raggiungere i siti.
Ad esempio, queste pagine non sono reperibili sui motori di ricerca tradizionali e vi si accede mediante URL o autorizzazioni specifiche. In questo contesto si trovano materiali esclusivi e non pubblici quali database governativi, archivi accademici e banche dati aziendali.
Le sue caratteristiche di anonimato lo rendono uno spazio sicuro per comunicare.
Senza rivelare la propria identità, ma allo stesso tempo rappresenta un luogo per affari e operazioni illecite.
Il dark web costituisce la porzione illegale del deep web alla quale si può accedere esclusivamente tramite browser specifici:
Esso pone costantemente in difficoltà le autorità competenti.
Il dark web è il fulcro di mercati neri, attività finanziarie illecite e crimine informatico.
Al suo interno è possibile imbattersi in forum estremisti con contenuti terroristici e materiale pornografico illecito riguardante abusi su minori.
Nei mercati neri circolano armi, sostanze stupefacenti, documenti personali e molto altro.
Nel 2020 si svolta un’operazione internazionale volta a smantellare una delle più grandi reti di pedopornografia del dark web.
Oltre alla sua componente illegale, il deep web rappresenta una fonte preziosa d’informazioni per studiosi ed esperti del settore.
Molte riviste scientifiche, biblioteche specializzate e collezioni di documenti storici governativi risiedono nel deep web; ciò implica l’esistenza di un’ampia raccolta di materiali accademici, scientifici e professionali non accessibili al pubblico.
La piattaforma funge altresì da strumento di messaggistica privata con una rete che nasconde l’identità dell’utente permettendo conversazioni sicure.
I giornalisti possono così pubblicare e scambiare informazioni liberamente ed essa risulta utile ai dissidenti dei paesi soggetti ad assolutismo nella diffusione d’informazioni senza timore della sorveglianza governativa.
Infatti nel 2010 durante la primavera araba servì ai manifestanti tunisini ed egiziani per organizzarsi e diffondere informazioni critiche sul governo senza paura di ritorsioni.
Accedere al deep web può risultare rischioso per un individuo privo d’esperienza a causa della potenziale implicazione in attività illecite e della possibilità d’essere monitorati dalle autorità competenti.
Pertanto è necessario avere una solida comprensione della tecnologia sottostante ed adottare comportamenti etici conformi alle leggi vigenti.
Un utente medio potrebbe non avere mai l’opportunità d’utilizzarlo; tuttavia sapere cosa sia rende consapevoli che quanto si osserva rappresenta solo la punta dell’iceberg di uno strumento ben più vasto.
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