Ottobre 15, 2024

Mobilità condivisa per spostarsi in città

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Mobilità condivisa per spostarsi in città

Una mobilità condivisa, più sostenibile e intelligente si sta affermando a livello globale e sta trasformando il concetto di mobilità, che oggi, sempre più frequentemente,

ruota attorno alla condivisione dei mezzi di trasporto: dalle automobili elettriche ai monopattini, passando per le biciclette elettriche.

La mobilità condivisa si riferisce a un nuovo modello di mobilità urbana basato sulla condivisione tra più individui di mezzi o servizi di trasporto per spostarsi da un luogo all’altro della città.

Un numero crescente di persone preferiscono l’accesso temporaneo ai servizi di mobilità anziché l’utilizzo del proprio veicolo.

Dall’altro lato, stiamo osservando una diffusione sempre maggiore dell’offerta di servizi di mobilità che utilizzano piattaforme digitali o app dedicate per facilitare la condivisione di veicoli e percorsi.

La mobilità condivisa consiste nel geolocalizzare il veicolo o il conducente tramite un’app, prenotarlo, effettuare il pagamento per il servizio di trasporto.

Si configura quindi come una forma di mobilità sostenibile e agile che determina un nuovo comportamento sociale in linea con la necessità di vivere in città più ecologiche, intelligenti e libere dal traffico.

Oggi le persone ricorrono sempre meno all’uso della propria automobile in favore del noleggio temporaneo,

di biciclette, scooter, monopattini e automobili elettriche o tradizionali attraverso piattaforme.

La mobilità condivisa comprende diversi tipi di servizi. Bike sharing, servizio consente il noleggio di biciclette (o più frequentemente biciclette elettriche) tramite app per un periodo determinato. È possibile prenderle in prestito per brevi spostamenti e lasciarle dove si desidera senza dover tornare al punto d’origine.

Car sharing. servizi di mobilità condivisa maggiormente diffusi nelle nostre città;

consente all’utente di noleggiare un’automobile o un’auto elettrica tramite app, utilizzarla per un tempo limitato e pagare solo per l’effettivo utilizzo.

Il modello predominante è quello del free floating che consente il parcheggio delle auto ovunque all’interno dell’area coperta dal servizio,

ed è possibile prenotarle anche con anticipo per garantirsi disponibilità quando necessario.

Scooter sharing, permette l’utilizzo condiviso dei mezzi a due ruote ed opera analogamente al car sharing:

lo scooter disponibile può essere cercato, noleggiato tramite app ed utilizzato per un periodo limitato prima della restituzione in qualsiasi area servita dal servizio. L’azienda fornisce solitamente anche il casco (generalmente situato nel bauletto); i veicoli sono progettati affinché non superino i 90 km/h

Monopattino sharing, i monopattini elettrici hanno assunto negli ultimi anni una posizione predominante nella micro-mobilità condivisa; Il funzionamento del servizio è simile a quello delle biciclette o degli scooter.

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