Numerose ricerche hanno tentato, nel corso del tempo, di stimare la prevalenza del tradimento nella popolazione generale.
Tuttavia, i risultati si presentano eterogenei variano e indicano che la percentuale di individui in una relazione stabile che riferiscono esperienze extraconiugali si attesta mediamente intorno al 25%.
Indipendentemente dal fatto che l’infedeltà si manifesti o meno, il pensiero relativo al tradimento è un’esperienza molto comune.
Secondo uno studio condotto nel 2023, quasi tutti gli uomini (98%),
e una significativa porzione delle donne (80%) hanno riferito di aver fantasticato su relazioni con individui diversi dai loro partner.
Quando si discute di tradimento, ciascuno ha una propria visione personale della questione.
Alcuni percepiscono il tradimento nel momento in cui apprendono che il partner ha intrattenuto rapporti sessuali con un’altra persona; per altri, la vera problematica concerne la vicinanza emotiva.
Una ricerca ha dimostrato come uomini e donne tendano ad avere idee differenti in merito: mentre gli uomini attribuiscono particolare importanza al tradimento fisico,
anche se occasionale, le donne tendono a considerare fondamentale comportamenti di intimità emotiva come tenersi per mano o scambiarsi messaggi affettuosi.
La ricerca mostrato come le persone siano significativamente più propense a tradire quando si avvicinano all’inizio di un nuovo decennio della loro vita, ossia quando raggiungono un’età terminante con il numero 9 (29 anni, 39 anni, 49 anni).
Infatti, quando ci avviciniamo a un nuovo decennio tendiamo a riflettere maggiormente sul significato della nostra esistenza e siamo più inclini a mettere in discussione vari aspetti della nostra vita; in alcuni casi ciò porta a cambiamenti rilevanti.
Tra questi emergono il coinvolgimento in relazioni extraconiugali ma anche modifiche nello stile di vita.
Proseguendo nella ricerca le persone che hanno tradito mostrerebbero una probabilità significativamente superiore di ripetere tale comportamento nella relazione successiva rispetto a quelle mai infedeli.
Ma quali sono le motivazioni alla base del tradimento.
Come per altri comportamenti umani complessi, anche nell’ambito dell’infedeltà intervengono molteplici fattori diversificati.
Tra i fattori ambientali associati all’infedeltà possiamo elencare quelli relativi alla coppia stessa,
come una vita emozionale o sessuale insoddisfacente, ancora a riguardo all’infedeltà si scopre che possano essere attribuite a fattori genetici in particolare il 62% negli uomini e il 40% nelle donne.
I fattori motivazionali verso la fedeltà costituiscono il tema centrale dello studio condotto.
Le tre delle ragioni per cui gli individui scelgono di non tradire figurano innanzitutto la soddisfazione nei confronti della propria relazione,
seguita dal senso di colpa personale e dalla paura delle conseguenze personali associate all’atto infedele.
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