“Abuso” Da tempo assistiamo e leggiamo sui comportamenti più indecorosi e malvagi perpetrati dall’uomo nei confronti degli animali. Questo non può essere descritto con nessuna parola esistente.
Una scena agghiacciante è stata immortalata da una telecamera nascosta in un allevamento suinicolo: un dipendente ha commesso abusi sessuali nei confronti di una scrofa al termine del suo turno di lavoro. Un’indagine condotta da un’associazione a difesa degli animali ha portato alla luce questo evento, mettendo in mostra tutta l’atrocità degli allevamenti intensivi.
Gli allevamenti intensivi rappresentano qualcosa di infernale e pieno di violenza più di quanto si possa immaginare sulla Terra.
Se si pensa che in quegli ambienti il livello di orrore sia già insopportabile.
Con animali picchiati, privati dei loro cuccioli e trascinati morenti verso il macello, la realtà supera ogni aspettativa. Gli animali subiscono varie forme di abusi, compresi quelli sessuali. Una scrofa è stata oggetto di violenza da parte di un operatore mentre era rinchiusa nella gabbia per la gestazione, incapace persino di girarsi.
Parte del materiale video è stato diffuso online e sui social network.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle atrocità che avvengono all’interno di questi luoghi di sofferenza, svelando il dolore represso che gli animali sopportano. Le immagini sono agghiaccianti. Esse documentano l’operatore che, dopo aver praticato l’inseminazione artificiale alla scrofa, torna da lei al termine della giornata lavorativa. Quando le luci si spengono e le porte si chiudono, l’uomo si avvicina alla scrofa, la tocca, si abbassa i pantaloni e la violenta.
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Sfruttamento e violenze sugli animali nei circhi
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