Comfort riscaldamento pareti e soffitti radianti.
Pareti e soffitti radianti i sistemi radianti rappresentano una tecnologia consolidata sul mercato da diversi anni,
che ha suscitato un crescente interesse grazie alla sua versatilità e facilità di installazione. Ciò ha portato a un costante sviluppo e implementazione di questa tecnologia, che può essere posizionata a pavimento, a soffitto o a parete, seguendo diverse strategie progettuali. Numerose sono le ragioni che spingono sempre più progettisti ad optare per l’utilizzo di questa soluzione tecnologica rispetto ai sistemi tradizionali come i radiatori.
Questo sistema è composto da serpentini formati da tubi in rame, polipropilene o polietilene di piccolo diametro,
attraverso cui circola acqua calda a basse temperature come fluido termovettore. Le tubazioni, distribuite sull’intera area del progetto, vengono generalmente isolate dalla superficie di supporto – sia essa parete, soffitto o pavimento – e successivamente rifinite nella parte visibile.
Le tecnologie costruttive utilizzate per questi sistemi possono variare: dalla creazione manuale dei serpentini su specifici substrati preparati in precedenza, ai pannelli prefabbricati già integrati con strati isolanti e finiture interne all’ambiente.
I sistemi radianti a parete o a soffitto
presentano alcune caratteristiche comuni che li rendono estremamente efficienti. Vediamo quali sono.
La trasmissione del calore avviene attraverso conduzione, convezione e irraggiamento. Il sistema a pannelli radianti è stato progettato per cedere calore all’ambiente mediante irraggiamento termico. Questo risulta particolarmente vantaggioso per garantire il comfort termico, poiché non si generano spostamenti d’aria dovuti alla convezione che possono causare fastidiose correnti e alterare localmente la temperatura percepita.
Un ulteriore vantaggio, strettamente legato al comportamento fisico dei pannelli, è la distribuzione omogenea del calore sulla superficie in cui vengono installati.
A differenza dei sistemi ad aria o dei radiatori, dove lo scambio di calore tra l’ambiente e l’elemento riscaldante è concentrato in un punto specifico,
i sistemi radianti cedono il calore in modo uniforme, evitando correnti d’aria o punti di disagio termico derivanti dalla vicinanza o dalla distanza eccessiva dall’elemento caldo.
Questi sistemi possono essere facilmente integrati nell’architettura circostante: a differenza dei radiatori, spesso ingombranti o posizionati in punti scomodi della stanza,
i pannelli radianti possono essere incorporati negli elementi architettonici senza limitare l’utilizzo dello spazio; anzi, consentono una gestione e un arredamento degli ambienti più liberi.
Questo può rappresentare un notevole vantaggio quando si interviene su edifici esistenti che richiedono modifiche nella distribuzione interna e/o un cambio di destinazione d’uso, situazioni in cui le trasformazioni degli spazi non sono banali.
Un aspetto fondamentale da considerare, che deve sempre guidare la progettazione, riguarda l’intero sistema impianto. Come si sa, gli impianti termici sono composti da un sistema di generazione, distribuzione, emissione e regolazione. I pannelli radianti fanno parte del sistema di emissione, ma la scelta di questa tecnologia dipende anche dal tipo di generatore presente. Una peculiarità dei sistemi radianti è il loro funzionamento a basse temperature, tipicamente comprese tra i 30° e i 40° in modalità riscaldamento.
Ciò comporta un notevole risparmio energetico,
soprattutto se abbinato a un sistema di generazione con pompa di calore. Infatti, l’efficienza delle pompe di calore è fortemente influenzata dalla temperatura di mandata: in particolare, il COP (Coefficente di Performance) è inversamente proporzionale alla differenza di temperatura tra la fonte fredda (tipicamente l’aria esterna) e il fluido termovettore caldo.
Pertanto, si consiglia vivamente l’accoppiamento di questi due sistemi tecnologici che garantiranno sicuramente un risparmio energetico in termini di costi ed efficienza rispetto a un sistema a radiatori.
Inoltre, collegando i pannelli radianti a una pompa di calore, è possibile utilizzare il sistema anche per il raffrescamento estivo: in questo caso le temperature di mandata saranno comprese tra i 16° e i 18°.
Con lo stesso sistema sarà quindi possibile soddisfare sia le esigenze invernali che estive per quanto riguarda la climatizzazione, ottenendo notevoli vantaggi anche in termini di costi degli impianti e della manutenzione.
Esistono numerose normative riguardanti i sistemi radianti, pertanto si ritiene opportuno menzionare solo le norme di sistema, ovvero quelle utilizzate dai professionisti del settore per effettuare calcoli e dimensionamenti dell’impianto.http://apoge
Si fa riferimento alla norma UNI EN ISO 11855 e alla UNI EN 1264 per la progettazione, il calcolo e l’installazione dei sistemi radianti a pavimento, a parete
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