Recentemente, al supermercato, si ha l’impressione che improvvisamente tutto sia salutare.
Sugli scaffali si possono trovare numerosi prodotti che affermano di essere ricchi di fibre o calcio, senza zuccheri aggiunti, meno grassi e fonte di vitamine.
Ad esempio, la dicitura “senza grassi” può essere utilizzato solo se il prodotto contiene meno di mezzo grammo ogni 100 grammi.
Allo stesso modo, l’indicazione “contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario” è possibile solo se il prodotto contiene vitamina D o B6.
Per esempio, i cereali per la colazione sull’etichetta, vantano di essere una fonte di calcio e vitamine,
possono anche contenere elevate quantità di zuccheri e grassi.
In Francia si valuta l’introduzione di un’etichetta che indichi il valore nutrizionale complessivo dei prodotti alimentari.
Esiste già un regolamento europeo che vieta l’utilizzo di indicazioni false, ambigue o ingannevoli.
L’indicazione senza zuccheri aggiunti sull’ etichetta non significa necessariamente che il prodotto non contenga zucchero.
Il miele è naturalmente privo di zuccheri aggiunti.
Per evitare confusione tra i consumatori, il nuovo regolamento dell’Unione Europea prevede che sui prodotti naturalmente dolci sia indicata la dicitura contiene naturalmente zuccheri.
Quando invece viene specificato ‘senza fruttosio’ o ‘senza saccarosio’,
è molto probabile che il prodotto contenga altri dolcificanti come quelli derivati dall’uva, dalle mele o dall’agave.
Se si desidera controllare il contenuto di zuccheri, è sempre consigliabile leggere attentamente gli ingredienti e la tabella nutrizionale sotto la voce “carboidrati, di cui zuccheri…
Infine, per poter dichiarare di essere “senza zucchero”, un prodotto deve contenere meno di mezzo grammo ogni 100 grammi.
Se si desidera un prodotto effettivamente a basso contenuto di sale, è necessario verificare attentamente la tabella nutrizionale: per essere definito “senza sale”, deve contenere meno di 0,005 grammi ogni 100 grammi di prodotto;
La tendenza dei cibi light è stata la prima ad espandersi sugli scaffali, forse perché questa definizione fa subito pensare a qualcosa di leggero e quindi più salutare.
Da tempo sappiamo che per compensare la mancanza di grassi vengono spesso utilizzati zuccheri e addensanti.
Per scegliere correttamente i prodotti alimentari, controllate sempre attentamente la tabella nutrizionale e optate per quelli con pochi grassi saturi e/o senza grassi idrogenati.
Il logo Vegan spesso presente sui prodotti vegani, non essendo una dicitura salutistica, non è soggetto a regole comunitarie e non fornisce alcuna garanzia sulla bontà o la salubrità del prodotto.
Anche se privo di ingredienti di origine animale, potrebbe ancora contenere grassi saturi derivanti da oli vegetali e margarine, elevati quantitativi di zuccheri e addensanti utilizzati come sostituti dei grassi o conservanti, aromatizzanti e coloranti come qualsiasi altro prodotto industriale.
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