I soldi non portano felicità” e “Anche i ricchi piangono”, affermano dei proverbi popolari.
E’ evidente che la ricchezza non è il bene che cerchiamo. Ha valore solo in quanto strumento, ossia un mezzo per raggiungere qualcos’altro, ma non è il fine ultimo.
Negli anni, alcuni studi scientifici hanno cercato di fornire una risposta concreta:
nel 2023 si è giunti alla conclusione che i soldi effettivamente possono contribuire alla felicità, sebbene con alcune eccezioni.
Nel 2019, una ricercatrice e docente associata di Harvard ha correlato maggior felicità alla disponibilità di tempo libero.
Studi confermati dimostrano che esiste una relazione tra denaro e felicità fino a un reddito annuale di 100mila euro;
oltre tale soglia, il valore diventa irrilevante e la felicità sembra stagnare. Tuttavia, uno studio del 2023 sostiene che tale limite non esista.
Per coloro che sono super felici, ovvero coloro il cui stato emotivo è prevalentemente elevato,
questa regola vale ancora di più: un significativo aumento del reddito corrisponde ad un’intensa crescita della felicità.
La ragione specifica sta nel fatto che il denaro fornisce un senso di controllo sulla propria vita, aumentando così la qualità della stessa e generando sensazioni positive.
Vi è tuttavia un’eccezione rappresentata dai ricchi infelici: per loro, più soldi non contribuiscono a ridurre il loro loro scontento.
I ricercatori hanno voluto chiarire che il denaro non è il segreto per la felicità, ma potrebbe comunque offrire un aiuto marginale, trattandosi di uno dei molteplici fattori determinanti della felicità.
Un’indagine condotta tra i lavoratori sostiene che la felicità non sia legata ai soldi, bensì al tempo.
I risultati della ricerca dimostrano che coloro che rinunciano a guadagnare di più in cambio di maggior tempo libero o esternalizzano compiti indesiderati apprezzano maggiormente la vita, sviluppando relazioni sociali migliori e conducendo carriere più soddisfacenti.
L’errore nel cercare maggiore ricchezza risiede nel pregiudizio cognitivo secondo cui essere impegnati è sinonimo di uno status sociale superiore.
Alcuni consigli pratici su come raggiungere la felicità riguardano il cambiamento di mentalità.
Alcuni sono relativi alle attività personali, come pianificare il weekend, essere più attivi, dedicare più tempo ai pasti, incontrare nuove persone, aiutare gli altri, provare meraviglia e concedersi una vacanza.
Altri consigli riguardano le attività sul lavoro: ottimizzare i tempi degli spostamenti, richiedere un rinvio delle scadenze e imparare a dire “no”.
Non bisogna usare la mancanza di tempo come scusa o l’eccessiva occupazione come giustificazione.
Infine, gli ultimi suggerimenti riguardano l’acquisto del tempo: delegare le faccende domestiche, pianificare come investire i propri soldi, evitare confronti di prezzo e aumentare la qualità del tempo libero.
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