Lo spreco alimentare rappresenta una sfida globale di notevole entità, la quale richiede soluzioni innovative.
Grazie all’ausilio della tecnologia, oggi possiamo affrontare questo problema in maniera più efficace e consapevole.
Le moderne applicazioni mettono a disposizione strumenti pratici e preziosi consigli al fine di ridurre gli sprechi, adottare un approccio alimentare più sostenibile e valorizzare appieno ogni alimento.
Scopriamo dunque come la tecnologia possa contribuire a migliorare il nostro modo di mangiare, riducendo così il nostro impatto ambientale e rendendo la nostra alimentazione non solo salutare, ma anche responsabile.
Gran parte dei cibi prodotti non giunge sulle tavole delle persone oppure viene consumato in maniera scorretta.
Lo spreco alimentare è un fenomeno che coinvolge l’intero pianeta ed è caratterizzato dall’utilizzo inefficiente delle risorse alimentari.
Il problema può manifestarsi in varie fasi della catena alimentare, partendo dalla produzione agricola fino ad arrivare all’utilizzo finale da parte dei consumatori.
Ognuno di noi può fare la propria parte per combattere lo spreco e la tecnologia ci offre una preziosa assistenza in tal senso.
In Italia sono disponibili numerose applicazioni che risultano estremamente utili. Vediamone alcune:
– Too Good To Go: questa applicazione è una delle più conosciute in Italia per contrastare lo spreco alimentare.
Attraverso questa piattaforma, i proprietari di diverse attività mettono a disposizione delle “Magic Box” contenenti gli alimenti invenduti durante il giorno o quelli con una scadenza imminente.
I box vengono vendute al terzo del prezzo originale alla fine della giornata.
– Babaco Market: focalizzata principalmente sulla riduzione dello spreco di frutta e verdura.
Molti prodotti vengono scartati semplicemente perché considerati poco attraenti dal mercato.
Questo e-commerce offre ai consumatori delle confezioni contenenti frutta e verdura scartate a causa dell’aspetto ma ancora perfettamente commestibili.
In questo modo si affronta il problema dello spreco alimentare e si aiutano gli agricoltori creando un mercato per i prodotti meno attraenti.
– Sprecometro: questa applicazione consente agli utenti registrati di tenere traccia dei propri consumi alimentari e misurare lo spreco in termini di denaro, consumo di acqua ed emissione di CO2.
Il Sprecometro assegna un punteggio in base al miglioramento delle abitudini dell’utente, rendendo il tutto più coinvolgente.
Gli utenti possono visualizzare contenuti educativi tramite l’app, condividere i propri risultati sui social media e partecipare a varie sfide.
– Svuotafrigo: quest’app aiuta a ridurre lo spreco alimentare suggerendo ricette utilizzando gli ingredienti disponibili nella dispensa.
Mette a disposizione oltre 25mila ricette personalizzabili per evitare intolleranze, allergie o seguire particolari regimi alimentari.
– Ubo: questa applicazione fornisce indicazioni sul corretto modo di conservare gli alimenti al fine di evitarne lo spreco.
Spesso non siamo sicuri se alcuni cibi siano ancora utilizzabili,
oppure se siano stati conservati correttamente e debbano essere gettati.
Ubo offre consigli e suggerimenti su come, dove e per quanto tempo conservare gli alimenti.
Le applicazioni e i siti web miranti a contrastare lo spreco alimentare sono numerosi ed accessibili, offrendo strumenti pratici per agire concretamente.
La vera trasformazione parte da ognuno di noi.
È fondamentale promuovere cambiamenti nelle nostre abitudini alimentari, riducendo gli sprechi e sensibilizzando sempre più persone sull’importanza di questa sfida globale.
La riduzione degli sprechi non solo preserva le risorse naturali e riduce l’impatto ambientale, ma aiuta anche a combattere la fame nel mondo e promuove un modello di consumo più sostenibile.
Ciascuno di noi può fare la differenza adottando piccoli gesti quotidiani che contribuiscono a un grande cambiamento.
La salute degli alimenti funzionali e le proprietà nutrizionali
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