Si avverte una sensazione di udire uno squillo.
Un rumore distintivo proveniente dal proprio cellulare o smartphone: la sensazione che qualcuno sta chiamando, qualcuno sta cercando.
Eppure, nulla, non vi è alcuna persona che sta tentando di mettersi in contatto con voi.
E’ la “ringxiety”, ovvero la percezione di squilli inesistenti, viene considerata una sindrome correlata all’uso eccessivo della tecnologia, che può addirittura alterare le nostre percezioni psico-acustiche.
Il suono del cellulare si situa tra i 1.000 e i 6.000 hertz, una frequenza a cui l’orecchio umano è particolarmente sensibile:
molto ma molto simile al pianto di un neonato, (non a caso).
Pertanto, facilmente riconoscibile. Di solito, queste frequenze vengono utilizzate per produrre le suonerie dei telefoni cellulari.
Ma perché si sente un suono che in realtà non esiste.
Perché, considerando il cellulare o lo smartphone come una sorta di estensione del nostro corpo,
diventiamo schiavi e prigionieri di un suono che dobbiamo auto-generare se non arriva effettivamente. Questa è l’ansia da cellulare.
La ringxiety è anche nota come sindrome dello squillo fantasma.
Si manifesta con vere e proprie nevrosi, come il desiderio compulsivo di controllare continuamente le chiamate in entrata e i messaggi
Oppure attraverso un utilizzo sproporzionato dello smartphone, da cui non ci separiamo mai.
Alcuni studi hanno dimostrato che la ringxiety è associata a forme di narcisismo patologico, bassa autostima e insicurezza.
La nomofobia è invece considerata una malattia che si traduce in una vera e propria dipendenza dallo smartphone.
Diffusasi in modo esponenziale con l’esplosione delle piattaforme social.
Attacchi di panico, vertigini, tremori e sudorazione improvvisa sono tutti sintomi evidenti che colpiscono le persone spaventate dall’assenza del cellulare.
Dalla mancanza di connessione o anche solo da un temporaneo isolamento.
Secondo lo studio condotto dall’ente di ricerca più di 6 giovani su 10 tra i 18 e i 29 anni manifestano ansia da cellulare quando si trovano senza credito, senza copertura di rete o con la batteria quasi scarica.
La dipendenza dal cellulare si manifesta attraverso alcuni segnali che non devono essere sottovalutati quando diventano troppo frequenti.
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