Piace l’auto elettrica ? È stato diffuso un rapporto sul gradimento dell’auto elettrica da parte dei consumatori e ci sono delle sorprese.

Il rapporto contiene risultati molto significativi, il primo dato che risalta è che il 30%

di coloro che attualmente possiedono un’auto elettrica vorrebbe tornare a un veicolo con motore a combustione interna tradizionale.

Il secondo dato mostra che solo ll 20% di coloro che non possiedono un’auto elettrica,

desiderano averne una, mentre il 25% preferirebbe un’auto ibrida plug-in che è destinata a scomparire. Il dato registrato nel febbraio di quest’anno confrontato con quello del precedente sondaggio nel dicembre 2021 indica pochi progressi nell’apprezzamento del pubblico in due anni.

La parte di coloro che non hanno un’auto elettrica non la desiderano affatto, mentre coloro che oggi non possiedono un’auto elettrica acquisterà la prossima automobile scegliendo ancora tra quelle con motore a combustione interna tradizionale.

Le ragioni principali per chi non vuole un veicolo a batteria riguardano principalmente il prezzo, i tempi di ricarica e l’autonomia della carica.

Certamente, il consumatore descritto qui non corrisponde all’immagine promossa dalla pubblicità.

Stiamo parlando del prototipo del consumatore tanto amato dagli annunci: benestante, urbano, relativamente giovane, tecnologico e con una stazione privata di ricarica.

Quello che vediamo nei spot televisivi, silenzioso e soddisfatto, sfrecciare tra grattacieli di vetro e acciaio verde in città pulitissime che non esistono.

È molto interessante notare il dettaglio riguardante (in media) dei proprietari di auto elettriche non vedono l’ora di tornare al vecchio motore a scoppio o diesel.

Questa è una scelta personale. Il fatto che la metà di coloro che attualmente possiedono un’auto elettrica negli Stati Uniti voglia tornare all’auto a benzina è un segnale che sia l’industria automobilistica sia la politica non possono ignorare.

Non me lo aspettavo, ha dichiarato un esperto del Center for Future Mobility di una rinomata società di consulenza americana a una rivista del settore.

“Pensavo: ‘Una volta diventato acquirente di veicoli elettrici, rimarrò sempre tale’. Invece, sembra proprio di no.”

Oltre alle difficoltà tecniche, la questione del ritorno alla benzina riguarda anche l’impegno economico:

assicurare un’auto elettrica costa di più, il costo della ricarica elettrica è aumentato enormemente fino ad annullare il vantaggio rispetto al prezzo della benzina.

I costi di manutenzione sono più alti e collegare la stazione domestica di ricarica alla rete elettrica comporta spese considerevoli.

Inoltre, il valore di un’auto elettrica diminuisce rapidamente, sia a causa del degrado della batteria la parte più costosa del veicolo che a causa dell’avanzare della tecnologia.