Un bel vantaggio per chi per lavoro è costretto a districarsi con centinaia di mail, in entrata e in uscita.
I vantaggi sono giunti a ondate negli ultimi dodici mesi e continuano ad evolversi.
La posta elettronica : Ci troviamo in una fase preliminare, come è comune per tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale generativa.
I benefici stanno iniziando a farsi notare per coloro che utilizzano la posta elettronica a scopo professionale.
Attualmente, esistono diverse decine di strumenti disponibili e abbiamo selezionato qui alcuni dei più rinomati.
La conferma che siamo ancora agli inizi risiede nel fatto che alcune funzionalità di base sono presenti solo in determinati strumenti, mentre mancano in altri.
Inoltre, il loro funzionamento non è ancora perfetto, pertanto siamo sempre invitati a controllare il risultato e personalizzarlo secondo le nostre necessità.
Come sottolinea anche Microsoft, che offre uno di questi servizi, è importante “umanizzare” il testo generato dall’IA.
Al momento attuale, l’utilizzo più comune riguarda la composizione di messaggi tramite intelligenza artificiale generativa.
Possiamo creare o rispondere a un messaggio e chiedere all’IA di generare il testo sulla base delle indicazioni fornite e del contesto del thread.
L’integrazione dell’IA nella posta elettronica, simile a Chatgpt, ci consente anche di riscrivere i messaggi per renderli più efficaci o cambiarne il tono.
Riceviamo anche suggerimenti personalizzati.
L’ I.A. comprende il linguaggio umano e, analizza il testo di ogni email.
Cerca di capire se è necessario rispondere con più tatto o essere più diretti, nonché se è opportuno aggiungere maggiori dettagli. Inoltre, può riconoscere l’argomento dell’email e organizzare i messaggi in arrivo tramite etichette, tag o cartelle.
Questo ci permette di concentrarci meglio sulle email realmente importanti e rimandare quelle meno urgenti a un secondo momento oppure tenere traccia delle nostre conversazioni suddivise per categorie colleghi, collaboratori, clienti, ecc.
Una volta organizzate le email, possiamo anche impostare regole per automatizzare alcune funzioni come risposte automatiche o inoltro dei messaggi.
Possiamo inoltre ordinare l’elenco delle email mettendo in cima quelle con priorità più alta.
Un’altra funzione utile è il sommario: possiamo riassumere l’email o l’intera conversazione.
Inoltre, sono disponibili funzioni più sofisticate a livello aziendale: l’intelligenza artificiale può individuare i tipi di dati presenti nelle email ed estrarli per archiviarli in un’applicazione di database.
Uno dei tool più noti è Copilot nelle applicazioni Office, inclusa Outlook.
Tuttavia, va sottolineato che funziona solo con account sotto il dominio Microsoft.
Con questo strumento, possiamo riassumere i contenuti delle email, generare bozze fornendo alcune indicazioni su ciò che desideriamo comunicare oppure ricevere suggerimenti per migliorare il nostro testo.
Come criminali informatici usano ChatGPT
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