Il trekking è molto più di una passeggiata, che già di per sé produce numerosi benefici.
Non si tratta solo di un’attività escursionistica accessibile a tutte le età, né di una semplice passeggiata immersi nella natura, dove finalmente si può respirare aria pulita:
il trekking rappresenta un esercizio completo, non particolarmente faticoso, che migliora il benessere e la qualità della vita.
Se desiderate provarlo,
procedete gradualmente e non avventuratevi subito in percorsi troppo impegnativi e complessi.
Durante l’escursione bevete abbondante acqua (è fondamentale averla sempre a disposizione),
evitate scarpe nuove che potrebbero causare fastidiosi inconvenienti, indossate occhiali da sole e protezione solare.
Nello zaino è indispensabile avere sempre del disinfettante, cerotti, garze e ghiaccio secco per intervenire in caso di piccoli incidenti.
Recenti ricerche hanno dimostrato che il trekking offre vantaggi aggiuntivi rispetto alle classiche attività svolte in palestra.
Rispetto ad una sessione di allenamento indoor, fare movimento all’aperto ci consente di entrare in contatto con diversi elementi.
Ammirare un panorama o camminare lungo un sentiero alberato sono attività che apportano un effetto rivitalizzante sia alla mente che al corpo.
I benefici del trekking non si limitano al piacere di praticare attività sportiva a contatto con la natura, anzi.
Ecco alcuni dei vantaggi che possiamo ottenere facilmente.
Migliora la circolazione, la respirazione e il livello di colesterolo.
Anche il trekking, come le altre attività aerobiche, ha effetti positivi sul sistema cardio-circolatorio, come ad esempio una riduzione della frequenza cardiaca anche durante un’intensa attività fisica.
Inoltre, il trekking influisce positivamente sulla pressione sanguigna e sul livello di colesterolo.
Si bruciano più calorie. Praticare trekking ci fa sentire più energici e ci stimola a fare attività fisica,
senza dimenticare che gli esercizi svolti sui sentieri di montagna permettono di bruciare più calorie rispetto al tapis roulant.
In poche parole, è un’attività che favorisce anche il mantenimento della linea.
Riduce lo stress, l’ansia e la depressione.
Muoversi all’aria aperta aiuta a tenere lontani lo stress e l’ansia.
Il trekking rappresenta un valido modo per staccare la spina, liberarsi dal carico psicologico quotidiano e allontanare le tensioni della vita quotidiana.
Inoltre, l’attività fisica contribuisce alla produzione di endorfine e serotonina, noti come gli ormoni della felicità.
Migliora la respirazione. Praticare sport all’aperto migliora le funzioni respiratorie e, nel caso dei sentieri alberati o di montagna, ci permette di beneficiare di un’aria di migliore qualità.
Un toccasana per i polmoni. È importante prestare attenzione a non superare i 2.500 metri di altitudine, dove il livello di ossigeno si fa più rarefatto.
Tonifica i muscoli delle gambe e dei glutei più della corsa.
Il trekking rappresenta quindi un’ottima opportunità per rafforzare e tonificare specifiche fasce muscolari,
come i glutei, gli adduttori e i bicipiti femorali, contribuendo così a migliorare l’aspetto fisico.
Previene sovrappeso ed obesità.
Il trekking ci consente di bruciare il grasso in eccesso in modo più rapido rispetto alle attività svolte in palestra.
In questo modo, manteniamo la forma fisica e teniamo lontani preoccupazioni legate al sovrappeso o all’obesità.
Nell’effetto dimagrante del trekking gioca un ruolo fondamentale anche il dislivello, anche minimo, che costituisce una componente essenziale di questa pratica.
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