Le sostanze naturali, un termine che designa un ampio e variegato insieme di composti di origine vegetale.
Microbica, animale e minerale, e rappresentano un ingente serbatoio di soluzioni per l’alimentazione e la salute umana.
È innegabile che, al giorno d’oggi, il termine “naturale” venga frequentemente utilizzato.
Ormai esclusivamente per fini di marketing, rischiando così di perdere il suo significato originale.
Per poi trasformarsi in una sorta di “medaglia d’onore” sui packaging dei prodotti da noi acquistati.
È opportuno chiarire senza ombra di dubbio cosa si intenda realmente per sostanze naturali e quali benefici esse possano apportare alla nostra salute.
Sebbene possa apparire quasi scontato come requisito dei prodotti alimentari attualmente disponibili sul mercato.
Le sostanze naturali sono effettivamente presenti solo in percentuali misurate all’interno dei prodotti venduti nei supermercati.
In chimica organica, le sostanze naturali si riferiscono a composti generati da organismi viventi che si trovano spontaneamente in natura.
Queste sostanze vengono definite naturali proprio perché non subiscono alterazioni; ciò significa che non vengono sottoposte ad alcun processo di sintesi. Esse si differenziano dalle sostanze sintetiche, le quali sono il risultato di manipolazioni attraverso procedure chimiche frutto dell’esperienza laboratoriale dell’uomo.
In altri termini, partendo da una sostanza naturale di origine animale o vegetale,l’essere umano è in grado di creare prodotti mediante processi svolti in laboratorio.
Spesso si interviene sulle sostanze naturali al fine di migliorarne alcune caratteristiche.
Non dobbiamo dimenticare che anche le sostanze naturali devono essere sottoposte a rigorose ricerche scientifiche e controlli.
Da parte delle autorità competenti, prima di poter essere commercializzate per il consumo umano.
Solo dopo che i gestori del rischio vale a dire la Commissione europea, il Parlamento europeo e gli Stati membri.
Autorizzano riguardo alla sicurezza delle suddette sostanze per la salute umana e animale e per l’ambiente esse possono essere utilizzate per molteplici scopi:
Dall’alimentazione a quello farmaceutico e cosmetico, fino ad arrivare a novel food o dispositivi medici.
Perché un alimento possa definirsi naturale e rispettare i criteri della sicurezza alimentare deve: essere:
Biodegradabile, privo di OGM e qualsiasi altro additivo, oltre a non essere stato trasformato.
Gli alimenti con cui ci nutriamo quotidianamente sono costituiti da migliaia di sostanze chimiche d’origine naturale;
E tali composti provengono da piante e animali durante il loro ciclo vitale naturale senza subire alcuna alterazione.
In nutrizione facciamo riferimento a queste sostanze come nutrienti; esempi includono carboidrati, proteine e grassi. Negli alimenti troviamo inoltre vitamine, ormoni ed antiossidanti come polifenoli e selenio, aromi e coloranti quali licopene eccetera.
Si precisa che “sostanza chimica” non implica necessariamente “tossicità” o dannosità per la salute; anzi, il termine chimico è sinonimo di naturale; basti pensare che anche l’ossigeno che respiriamo o l’acqua che beviamo sono classificabili come “chimici”.
Analogamente tutti gli alimenti essenziali al nostro nutrimento sono composti da sostanze chimiche molte delle quali contribuiscono a rendere equilibrata e gustosa la nostra alimentazione.
Pertanto è fondamentale evitare confusione con additivi, aromi o coloranti sintetici aggiunti in laboratorio alle sostanze naturali spesso con lo scopo di migliorare sapore, aspetto o conservabilità degli alimenti.
Negli ultimi anni numerosi studi hanno dimostrato che gli additivi risultano superflui nella maggior parte dei casi poiché i composti naturali possiedono intrinsecamente la capacità di migliorare determinati aspetti della nostra salute e alimentazione.
Si raccomanda cautela nel cadere nell’equivoco “naturale = benefico”. Infatti esistono numerose sostanze “biotiche” naturalmente presenti in natura dotate invece di effetti tossici sulla nostra salute: basti pensare ai veleni vegetali prodotti dai funghi.
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