Agosto 18, 2024

Acido ialuronico, un meccanico per la nostra salute

()
 Acido ialuronico, un meccanico per la nostra salute

Duecento milligrammi per ogni chilo di peso corporeo: questa è la quantità di acido ialuronico naturalmente presente nel nostro organismo.

Soprattutto nel derma e nell’epidermide, ma anche nelle cartilagini articolari, nel liquido sinoviale delle articolazioni, nei tendini e nell’umor vitreo dell’occhio.

L’acido ialuronico svolge un ruolo fondamentale nel nostro corpo.

Comunica in modo intelligente con i globuli bianchi, i fibroblasti, i cheratinociti e tutte le cellule coinvolte nei processi di riparazione dei tessuti.

Purtroppo, la sua produzione inizia a diminuire già a partire dai 25 anni, arrivando solo al 25% di quella prodotta durante l’infanzia dopo i 65 anni.

Fortunatamente, grazie alla ricerca scientifica, è possibile sintetizzare questa molecola in laboratorio.

In passato, questa preziosa sostanza veniva ottenuta da vari tipi di tessuti animali. Oggi, grazie alle biotecnologie, viene prodotta attraverso la fermentazione di specifici batteri “benigni” accuratamente selezionati.

Questo processo consente di ottenere un acido ialuronico concentrato, puro e non immunogenico:

il nostro sistema immunitario lo riconosce come naturale e quindi non reagisce o lo attacca.

Le formulazioni farmaceutiche sviluppate utilizzando le tecnologie più avanzate permettono di creare una vasta gamma di formulazioni topiche, iniettabili o assorbibili a livello sistemico.

Queste formulazioni sono utilizzate in dermatologia per favorire la guarigione di diverse lesioni cutanee, dove l’acido ialuronico dimostra il suo massimo potenziale.

Inoltre, vengono impiegate per ripristinare l’elasticità della pelle,

che diminuisce a causa della riduzione dell’acido ialuronico, manifestandosi con rughe e una maggiore lentezza nella cicatrizzazione delle ferite rispetto al passato.

L’acido ialuronico è ampiamente utilizzato anche in reumatologia per il trattamento di numerosi problemi articolari, poiché la mancanza di questa preziosa sostanza può causare frequenti dolori articolari.

Infine, viene comunemente impiegato anche in oftalmologia per gestire efficacemente la secchezza degli occhi.

In sintesi, si tratta di una sostanza altamente riparatrice che è essenziale per il nostro organismo poiché rimpiazza i mattoni danneggiati o che non produciamo più fisiologicamente.

È un vero e proprio multitasking nei processi di guarigione e cicatrizzazione interna ed esterna, partendo dalla pelle e oltre.

Crusca e farina integrale meno problemi di salute

Click on a star to rate it!

We are sorry that this post was not useful for you!

Let us improve this post!

Tell us how we can improve this post?