Luglio 31, 2024

Trentino Orsa Kj1 abbattuta dal decreto Fugatti

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Trentino Orsa Kj1 abbattuta dal decreto Fugatti

Il “fenomeno” Fugatti continua nella sua battaglia e si configura indubbiamente come un politico da rimuovere dalla carica che attualmente ricopre.

Un “personaggio” che sembra credere che nei suoi boschi dimorino l’orso Yoghi e Bubu, intenti a cercare cestini e panini alla Nutella.

Nessuno, nemmeno la madre di Fugatti, ha ritenuto opportuno spiegargli che il bosco rappresenta il patrimonio dell’orso e costituisce pertanto il suo habitat naturale.

Qualora i turisti in visita nel Trentino nutrano l’illusione di imbattersi nell’orsetto Balù o in Yoghi, è evidente che commettono un grossolano errore.

È essenziale un minimo di prudenza; il rispetto per l’ambiente impone comportamenti appropriati.

Passeggiare nei boschi con leggerezza, come se fossimo nella favola della vispa Teresa, è da considerarsi una manifestazione di assoluta imprudenza.

Sicuramente, dopo l’ennesimo “decreto” da c….. del Fugatti, mi unirò ai molti che sceglieranno di boicottare le vacanze in Trentino.

Nelle prime ore di martedì 30 luglio, è stata abbattuta l’orsa Kj1, la quale il 16 luglio scorso si era resa responsabile di un’aggressione ai danni di un turista francese di 43 anni nel comune di Dro, in Trentino.

L’uccisione dell’animale ha suscitato forti reazioni da parte degli ambientalisti.

Dopo che due ordinanze di abbattimento erano state sospese dal Tar, nella serata di lunedì 29 luglio il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato il decreto per procedere all’abbattimento.

Tale provvedimento è stato adottato in conformità alla legge provinciale che consente al presidente della Provincia il «prelievo, la cattura o l’uccisione per garantire l’interesse della sanità e della sicurezza pubblica.

L’orsa, che aveva 22 anni e tre cuccioli al seguito, è stata facilmente individuata grazie al radiocollare applicato il 23 luglio.

I cuccioli, considerati individui sub adulti, sono rimasti liberi come previsto dal protocollo. La reazione del panorama politico è stata immediata.

E’ già stato comunicato al presidente Fugatti: che la soppressione di singoli orsi non rappresenta la soluzione al problema, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente.

Anche le associazioni animaliste hanno manifestato dissenso; partita immediatamente la denuncia presso la procura della Repubblica di Trento nei confronti del presidente Fugatti per violazione dell’articolo 544 bis del Codice penale, relativo all’uccisione di animali con crudeltà o senza necessità.

La protezione dell’Orso in Trentino per fortuna continua

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